Economia

Cineas. Borse di studio e agevolazioni per gestire i rischi

venerdì 25 settembre 2015
Basilea III, Solvency II, le responsabilità delle imprese in seguito all’approvazione della normativa sui reati ambientali (legge n. 68 del 22 maggio 2015), i nuovi scenari della responsabilità del medico e della struttura sanitaria. Sono solo alcuni aspetti che evidenziano un contesto economico-sociale in evoluzione con il quale i professionisti di diversi settori dovranno confrontarsi, comprendendone i rischi, ma soprattutto cogliendo le nuove opportunità. Cineas, Consorzio universitario non profit fondato nel 1987 dal Politecnico di Milano, si occupa di formazione a livello executive sui temi della gestione del rischio e del sinistro con otto master di specializzazione (Risk engineering e risk management nelle imprese, Bank and Insurance financial risk management, Environmental risk assessment and management, Loss adjustment basic online, Loss adjustment advanced, Expert loss adjuster, Hospital risk management e Life Skills) per professionisti di aziende, strutture sanitarie, imprese di assicurazione, società peritali, di consulenza e del brokeraggio. "La mission del Consorzio è creare nuove competenze professionali nell’ambito del risk management – commenta il presidente del Consorzio, Adolfo Bertani -. In quasi 30 anni abbiamo formato circa 2mila professionisti del rischio e la nostra offerta formativa si è molto sviluppata, ma l’impegno per supportare gli studenti nell’investimento in formazione è stato costante. Anche quest’anno mettiamo a disposizione oltre 50mila euro in agevolazioni e borse di studio che possono essere richieste contestualmente all’iscrizione al master".Nell’assegnazione delle borsa di studio, Cineas tiene conto del curriculum formativo e professionale, nonché della provenienza del candidato rispetto alla sede dei corsi che è a Milano, presso il Politecnico. "I nostri master costano dai 2mila ai 6mila euro e prevedono dalle 200 alle 80 ore di didattica – puntualizza il Presidente -. I corsi sono strutturati in modo tale che la frequenza possa conciliarsi con gli impegni professionali. Pertanto, le lezioni sono concentrate in moduli di un giorno con cadenza settimanale, oppure in moduli di 2/3 giorni distribuiti in un semestre. La didattica è interattiva, basata su giochi di ruolo, lezioni organizzate direttamente nelle aziende, ricche di casi pratici ed esercitazioni. Una parte molto apprezzata sono i momenti di dibattito tra gli studenti (professionisti, in genere, provenienti da settori diversi) con il coinvolgimento attivo dei docenti. Uno dei nostri master è fruibile in modalità blended e-learning, con la possibilità di scaricare le lezioni su dispositivi mobili”. Gli studenti più brillanti potranno, inoltre, candidarsi alle borse di studio assegnate per merito a conclusione del master dai soci del Consorzio (attualmente Cineas raccoglie 55 soci appartenenti a primarie compagnie di assicurazione, associazioni professionali e di categoria, al mondo industriale e all'ambito accademico). "Dal nostro network – aggiunge Bertani - si creano opportunità professionali che molti dei nostri alunni hanno colto per sviluppare la propria carriera". Cineas stima che nei prossimi cinque anni le aziende italiane richiederanno tra i quattro e i 5mila professionisti specializzati. "La proiezione si basa sui risultati della terza edizione dell’Osservatorio sulla diffusione del risk management, che Cineas ha realizzato in collaborazione con Mediobanca e con il contributo di UnipolSai Assicurazioni – spiega Adolfo Bertani-. L’indagine 2015 si è focalizzata sulle medie imprese italiane. I dati evidenziano, innanzitutto, che le realtà che gestiscono il rischio ottengono migliori performance economiche (tra il 20% e il 30%); inoltre, il risk management viene considerato come un’opportunità dal 74% degli intervistati e non un costo. Si ritiene, infatti, che sia uno strumento in grado di semplificare i rapporti sia con le banche (63,5%) che con le imprese di assicurazione (77,4%). Non solo, ma nel prossimo triennio un’impresa su quattro prevede di aumentare le risorse dedicate a questo settore che, attualmente, ammontano a circa 2,3 milioni di euro per ogni media impresa intervistata. Nonostante queste evidenze positive, le aziende che attribuiscono la valutazione, la gestione e il controllo dei rischi ad un professionista specializzato sono una percentuale minoritaria del campione".L’anno accademico del Consorzio si apre con l’avvio del master in Risk engineering e risk management nelle imprese che inizierà il prossimo 20 novembre. Il costo del master è di 6mila euro esente da Iva. Per iscriversi c’è tempo fino al 6 novembre 2015. Alle iscrizioni completate entro il 20 ottobre, il Consorzio riserva uno sconto del 10%. Disponibili quattro borse che coprono il 50% del costo del master. Per candidarsi all’assegnazione è necessario farne richiesta entro il 9 ottobre 2015.