Economia

Carburanti alternativi. L'etere nel serbatoio, una nuova soluzione sostenibile

Redazione Motori martedì 15 marzo 2022

Una fase della sperimentazione del DME sull'Iveco Eurocargo

E’ stata completata con successo la sperimentazione dell’etere dimetilico o DME quale carburante alternativo sostitutivo del tradizionale diesel per alimentare un mezzo pesante, nel caso specifico un Iveco Eurocargo. L’iniziativa, promossa da Ecomotive Solutions, azienda di Serralunga di Crea (Alessandria) attiva nel settore della produzione e diffusione di componenti e sistemi per la mobilità sostenibile, è stata condotta in collaborazione con la prestigiosa Università Technion di Haifa (Israele). “Fin dalla sua nascita – spiegano gli esperti della società piemontese - Ecomotive Solutions, gruppo Holdim, ha promosso soluzioni concrete, disponibili ed economiche per una mobilità davvero sostenibile: un approccio mai cambiato in questi oltre dieci anni di attività, che punta decisamente alla valorizzazione delle risorse già esistenti senza doverle frettolosamente accantonare a favore di nuove proposte più onerose e complesse da realizzare”.

ll DME, conosciuto anche con il nome di dimetil etere, può essere ottenuto da processi di disidratazione del metanolo o con produzione diretta dal syngas, entrambi producibili dalle biomasse: questo aspetto lo ‘eleva’ al rango di combustibile rinnovabile.
Il dimetil etere può essere liquefatto con basse pressioni (come il Gpl) rendendolo facilmente trasportabile, ma la sua caratteristica più interessante risiede nel suo alto numero di cetano (indicatore del comportamento dei combustibili in fase di accensione) che ne fa un valido sostituto del gasolio nei motori Diesel, che possono essere adattati all’uso del DME con modifiche non invasive. I motori Diesel che utilizzano DME hanno performance ambientali migliori: emettono infatti meno Nox, Particolato e CO2.

Sostengono da Ecomotive Solutions: “Abbiamo individuato nel DME uno dei carburanti alternativi più sostenibili per il trasporto heavy-duty su strada. I pregi sono tanti e promettenti: può essere prodotto a partire da un’ampia varietà di matrici rinnovabili, si caratterizza per la totale assenza di zolfo e per la combustione con bassissime emissioni di NOx e particolato. Elementi che ne fanno a nostro avviso uno dei carburanti più adatti a supportare la transizione ecologica verso i traguardi in termini di riduzione delle emissioni di CO2”. La soluzione è applicabile a tutti i motori diesel (e in futuro anche in blending con Gpl), modificando il motore in alcune sue parti, in modo poco invasivo. La sperimentazione conclusa con l’Università Technion Haifa è solo il primo passo compiuto da Ecomotive Solutions, che ora sta sviluppando un motore dedicato 100% a DME, oltre ad applicazioni di retrofit per motori diesel per motori speciali e industriali.