Economia

I dati. Cala la produzione industriale nell'Eurozona

Paolo M. Alfieri martedì 23 maggio 2023

Va peggio del previsto la produzione industriale in Europa. L’indice dei responsabili degli acquisti (Purchasing managers'index, Pmi) del settore manifatturiero della zona euro di maggio è infatti a un livello di 44,6 punti, contro una previsione di 46,2 e i 45,8 punti di aprile. Questo mentre il Pmi del settore servizi è invece a quota 55,9 rispetto a una stima di 55,6 e ai 56,2 punti di aprile. Il comparto manifatturiero zavorra dunque l'andamento economico dell'Eurozona, con un indice Pmi composito calcolato da S&P Global attestatosi a 53,3 punti, contro i 54,1 di aprile, sui minimi da 3 mesi.

In Germania l’indice Pmi del settore manifatturiero è a 42,9 punti, contro una previsione di 45 e i 44,5 punti di aprile. Fuori dall’Ue male l’attivita' manifatturiera anche nel Regno Unito, a 46,9 punti dai 47,8 di aprile, al di sotto delle stime degli analisti (48). In Giappone l'indice Pmi manifatturiero è salito invece a un massimo di otto mesi di 50,8 punti nel mese di maggio da un valore finale di 49,5 nel mese precedente. Si è trattato della prima espansione dell'attività industriale dallo scorso ottobre, in quanto la ripresa post-Covid ha guadagnato trazione, con sia i nuovi ordini che la produzione che sono tornati in territorio di espansione per la prima volta dallo scorso giugno e al ritmo più veloce degli ultimi 13 mesi.