Economia

La prova. Cadillac XT4, l'americana che non vuol far l'americana

Alberto Caprotti lunedì 3 maggio 2021

Dici Cadillac e ti viene subito in mente la limousine presidenziale dei film americani, o i grandi macchinoni neri della sua scorta. Invece il marchio offre anche altro, in particolare la XT4, l’unico modello commercializzato in Italia, che si allontana parecchio dallo stereotipo classico per abbracciare gusti e tendenze europee. Si tratta di un Suv originale, non invadente nelle dimensioni nonostante i 4,59 metri di lunghezza: un’alternativa interessante per chi non vuole affidarsi alla solita tedesca o desidera distinguersi ancora di più rispetto a chi vira su coreani o giapponesi.

Cadillac XT4 ha recentemente ampliato la propria gamma aggiungendo alla versione 2.0 litri turbodiesel d 174 Cv, (progettato a Torino, presso l’ex-GM Global Propulsion System) sul mercato lo scorso mese di ottobre, anche il modello 2.0 litri turbo benzina da 230 Cv. Si tratta di un propulsore studiato appositamente per l’Europa dal marchio americano, con una coppia massima di 350 Nm abbinato al cambio automatico a doppia frizione a nove rapporti. La trazione è sempre integrale AWD, con la possibilità da parte del guidatore di disaccoppiare le ruote posteriori quando lo ritiene opportuno, contenendo così il consumo di carburante che resta comunque impegnativo.

La abbiamo provata vincendo un certo scetticismo di partenza: non certo per le forme finalmente distintive di questa vettura in un panorama automobilistico massificato e abbastanza monocorde, ma immaginando sensazioni anonime al volante. La XT4 invece si è rivelata una vettura piacevole e poco impegnativa: l’assetto rigido concede quasi niente alle mollezze americane di altri marchi e le 4 modalità di guida selezionabili consentono di adattarsi alla strada, in particolare la “Sport” che regala alla XT4 anche una certa inattesa grintosità. Quanto ai consumi, non sono certo da astemia: nel nostro test abbiamo percorso circa 10 km con 1 litro in città, e 12 km nei percorsi extraurbani.

Esteticamente ci sono piaciuti i grandi fari a boomerang anteriori, il frontale aggressivo, la linea di cintura laterale alta, e i fari posteriori a “elle” capaci di conferire un design d’insieme scolpito e caratterizzante. Gli interni sono abbastanza classici, di buona fattura trattandosi di un prodotto che ambisce alla categoria premium. Chiara la strumentazione: nulla di appariscente a parte le maniglie esterne a scomparsa, e lo specchietto retrovisore centrale che può trasformarsi in display collegato alla retrocamera. Alla destra del guidatore un unico schermo touch da 8 pollici, che offre un infotainement tecnologicamente non tra i più avanzati ma decisamente completo. Di ottimo livello invece i sistemi di sicurezza di bordo, tra i quali la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento dei pedoni anche quando si procede in retromarcia, gli abbaglianti automatici e il riconoscimento della segnaletica stradale

Cadillac XT4 è importata in Italia dal Gruppo Cavauto di Monza, distributore unico di Cadillac Europe nel nostro paese. Il listino parte 42.000 euro e arriva a 51.600 euro per la versione più accessoriata.