Economia

BORSA MILANO. Chiusura in consistente ribasso: -1,79% L'euro ai minimi da due anni

mercoledì 30 maggio 2012
La Borsa di Milano ha chiuso la seduta in consistente flessione: Ftse Mib -1,79% e Ftse All -1,86%. Wall Street sembra penalizzata dalle stesse preoccupazioni che affossano l'Europa. L'indice Ftse Mib era balzato fino a 13.168 punti, in rialzo dello 0,4% dopo che la Commissione Europea ha raccomandato l'introduzione degli Eurobond ed ha auspicato che il Fondo Salva Stati scenda in campo nella ricapitalizzazione delle banche bisognose di aiuto.A gelare gli investitori è stata la diffusione di un sondaggio sulle elezioni del 17 giugno in Grecia secondo il quale il partito anti europeista Syriza è in testa con il 30% dei voti, al secondo posto Nuova Democrazia con il 26,5%. Nel corso del pomeriggio è stato diffuso un altro sondaggio che pone le due formazioni appaiate al 24,5%. Stamattina il Tesoro italiano ha portato a termine con qualche difficoltà l'asta dei Btp a 5 anni ed a 10 anni. I rendimenti sono saliti sui massimi da gennaio. Il rendimento del Btp sale di 19 punti base al 5,91% ed il rendimento del Bund tedesco tocca nuovi minimi storici all'1,27% (-9 punti base). Lo spread Bund Btp si allarga a 465 punti base (+27 punti base). Peggio quello spagnolo che vola a 535 punti base. Prosegue la caduta dell'euro nei confronti del dollaro a 1,240 da 1,250 di ieri sera, minimo degli ultimi due anni. Forte ribasso del petrolio: il future sul Wti tratta a 88,3 dollari il barile (-3%). Il Brent cade a 103,3 dollari, -3,2%, sui minimi dal 20 dicembre.