Economia

MERCATI. La Borsa prova il rimbalzo Collocati Bot per 11 miliardi

mercoledì 11 aprile 2012
La Borsa di Milano prosegue la seduta al rialzo, nel tentativo di recuperare almeno parte delle pesanti perdite sofferte ieri: il Ftse Mib segna +1,35% a 14.654 punti e l'All Share +1,12% a 15.638 punti. Piazza Affari sale più delle altre Borse europee grazie alle banche, che provano a rialzare la testa dopo il tonfo della vigilia; aiuta anche la discesa dello spread, riportatosi sotto i 290 punti.Corrono, in particolare, Unicredit (+3,88%) e Intesa Sanpaolo (+4,4%) seguite dalle popolari (Bpm +4,48%, Banco Popolare +3,81%); più cauta Mps (+0,48%). Salgono Generali (+1,33%) e Azimut (+2,02%).Rialzi anche nel comparto industriale, con Fiat +2,35% e Finmeccanica +1,98%; sulla parità Pirelli. In ordine sparso gli energetici: Enel sale dello 0,32% e Saipem dell'1,19% mentre Eni segna -0,67%. Bene Buzzi (+2,64%) e Impregilo (+0,99%); sale Mediaset (+1,88%), in calo Telecom (-0,3%). Nel lusso, Luxottica cede lo 0,31% e Tod's lo 0,43%.Fuori dal Ftse Mib continua la marcia di Rcs (+5,25%), sotto i riflettori dopo l'uscita dal patto di sindacato diDiego Della Valle e dalla salita nel capitale di Giuseppe Rotelli. Rimbalza la galassia Ligresti (Fonsai +4,55%, Premafin +1,3% e Milano assicurazioni +3,69%) mentre Unipol perde l'1,36%.OGGI LE ASTE DEI TITOLI DI STATOTassi in rialzo per i Bot. Il ministero dell'Economia ha collocato titoli per complessivi 11 miliardi di euro, di cui tre miliardi a tre mesi e otto miliardi annuali. Il rendimento dei titoli a 12 mesi schizza al 2,84% dall'1,492% dell'asta precedente, mentre quello dei trimestrali sale all'1,249%. La domanda è risultata pari a 5,443 miliardi per i trimestrali e a 12,127 miliardi per gli annuali.ANCHE LE PIAZZE ASIATICHE IN CALOLe tensioni e i timori dei mercati sul debito dell'area euro fa scendere le borse asiatiche, anche se le perdite sono di gran lunga più contenute rispetto al vecchio continente e Wall Street. Tokyo archivia la seduta con un calo dello 0,83% mentre Sydney al termine delle contrattazioni lascia sul terreno l'1,07%. Sulla stessa linea l'andamento di Hong Kong mentre Shanghai contiene il ribasso a un -0,60%.