Economia

Tecnologia . Stile e design: BMW spinge i giovani talenti

Ferdinando Sarno lunedì 15 febbraio 2016

BMW Creative Lab 2016: buona la terza. Che cade in un periodo davvero speciale. «Quest’anno – spiega Roberto Olivi, direttore relazioni istituzionali e comunicazione BMW Group Italia – festeggiamo i cent’anni di BMW e i 50 di BMW in Italia, ed è anche per questo che l’edizione 2016 di BMW Creative Lab ha un significato molto particolare per noi». Nata in collaborazione con Designworks (società di consulenza creativa di BMW), l’iniziativa ha come obiettivo la ricerca di giovani talenti, italiani e stranieri, che studiano in Italia. Stabilito un tema – che per questa edizione è “Natura e Artificio: il design nell’epoca della trasformazione” – i candidati dovranno svilupparlo fino a realizzare un prodotto che rispetti il criterio di scelta basato principalmente sulla fattibilità.

L’obiettivo quindi è di identificare e supportare giovani studenti che stanno per entrare a far parte del mondo del lavoro, e di promuovere il valore del design per il BMW Group, non soltanto da un punto di vista industriale, ma anche da quello culturale. Pertanto il progetto punta a considerare il design da una prospettiva globale che va oltre il comparto automobilistico e si apre a una discussione completa, focalizzandosi sui temi della mobilità, della sostenibilità e dello stile.  Partner dell'iniziativa è Stone Island, famoso brand di abbigliamento informale, nato nel 1982 e riconosciuto come una delle eccellenze italiane nella ricerca estrema di fibre e tessuti, applicata ad un design innovativo, particolarmente attento alla funzione d’uso nella realizzazione dei propri capi.

«Il nostro Paese non offre grandi possibilità ai giovani – dichiara Carlo Rivetti, direttore creativo e presidente di Stone Island – ed è per questo che ho deciso di collaborare con BMW Italia, un’azienda che, come noi, guarda al futuro per dare un futuro ai giovani». Ai quali, poi, manda un messaggio preciso: «I tessuti sono sostanze vive che si muovono. Non so cosa aspettarmi da voi, ma volate alto perché quando entrerete nel mondo del lavoro vi verranno posti così tanti paletti che limiteranno di certo la vostra creatività».

Cinque i talenti identificati su 300 canditati e dopo 60 colloqui per la nuova edizione del BMW Creative Lab: Luca Mazzon (Italia) IED Milano, Alicia Pickney (USA) Domus Academy, Kristian Terzeiev (Bulgaria), Karimian Azary Nikoo (Iran) e Luca Musciatelli (Italia) del Politecnico di Milano. Ai giovani designer selezionati per partecipare all’iniziativa è stato affidato un briefing condiviso dalle aziende partner dell’iniziativa. Ognuno di loro individuerà e proporrà delle soluzioni progettuali specifiche e originali. Gli studenti verranno seguiti durante tutto il percorso da un tutor, il Professor Michele Capuani e dal management di BMW Italia, di Designworks e di Stone Island. La commissione scientifica del Creative Lab 2016 comprende: Sonja Schiefer (Director Munich studio Designworks), Carlo Rivetti (Direttore Creativo e Presidente Stone Island), Michele Capuani (Architetto), Moreno Ferrari (Fashion Designer), Aldo Colonetti (Filosofo), Roberto Olivi (Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione BMW Group Italia) e Stefano Ronzoni (General Manager BMW Motorrad Italia). 

«Il Creative Lab - ha dichiarato Sonja Schiefer, Director of the Munich Studio of BMW Group Designworks - nasce dalla volontà di raccontare non solo gli orizzonti e le opportunità che emergono dallo sviluppo frenetico nelle abitudini dei consumatori, ma anche le nuove tecnologie e i materiali innovativi». A proposito delle quali Sonja Schiefer mostra l’ultimo gioiello prodotto da BMW: si tratta di un casco super tecnologico dotato di head up display sul quale il motociclista visualizza funzioni come, per esempio, la velocità, i cartelli stradali e i vari servizi di infotainment. Per la prima volta al progetto BMW Creative Lab partecipa infatti anche BMW Motorrad: «Abbiamo deciso di dare il nostro contributo a BMW Creative Lab perché è sempre più attento al tema della trasformazione - ha dichiarato Stefano Ronzoni, Direttore BMW Motorrad -. Guidare una moto BMW equivale a vivere un’esperienza unica, ma anche distinguersi per stile e personalità. Per questo il nostro brand negli ultimi anni ha iniziato un percorso di cambiamento, aprendosi sempre più al mondo lifestyle e a trasformazioni e personalizzazioni, divenendo terreno fertile per esperimenti creativi».

Un paio di mesi di mesi basteranno per portare a termine il progetto. I lavori saranno giudicati dalla commissione secondo quattro criteri specifici: 1) Innovazione: il progetto presentato dovrà rappresentare un miglioramento significativo rispetto allo standard oggi disponibile sul mercato. 2) Iconicità: la proposta dovrà essere caratterizzata da una forma riconoscibile ed attraente, attribuibile alla sua funzione, facile da usare. 3) Fattibilità: il progetto dovrà essere realizzabile con tecnologie/materiali conosciuti in ambito fashion e/o automobilistico disponibili ad un costo ragionevole. 4) Costo: il progetto ideale richiede ragionevoli costi di investimento e di produzione ed un prezzo al cliente finale in linea con il prodotto e i brand rappresentati. Il vincitore del BMW Creative Lab 2016 riceverà in premio uno stage di 12 mesi presso le due aziende (6 mesi in Designworks Munich Studio e 6 mesi presso Stone Island). E avrà sicuramente la possibilità di volare alto…