Economia

ECONOMIA. Conti Eurozona, monito Bce: «Correzioni entro il 2011»

giovedì 11 marzo 2010
I paesi dell'area euro devono iniziare il processo di risanamento delle finanze pubbliche ''al piu' tardi nel 2011 e spingersi ben oltre il requisito minimo di correzione annua fissato nel patto di stabilita' e crescita allo 0,5% del Pil''. E' quanto si legge nel bollettino mensile della Bce secondo cui servono ''interventi risoluti, in particolare da parte delle economie con alti livelli di disavanzo e debito'' e che ciascun paese deve definire ''le strategie di uscita dalle misure di stimolo e le strategie di riequilibrio dei conti pubblici per il prossimo futuro''.BCE: CRESCITA DISOCCUPAZIONE POSSIBILE MA PIU' LENTA ROMA - La disoccupazione nell'area euro potrebbe continuare a crescere nei prossimi mesi ''seppure a un ritmo minore rispetto a quello osservato nel 2009''. E' quanto si legge nel bollettino mensile della Bce che ricorda come nel mese di gennaio il tasso di disoccupazione sia rimasto al 9,9%, come nei due mesi precedenti, dopo una revisione al ribasso di 0,1 punti percentuali e che ''in prospettiva gli indicatori delle indagini sono migliorati dai loro minimi''.BCE: IN 2010 RIPRESA MODERATA PER EUROLANDIA, TASSI ADEGUATI ROMA - Il 2010 si prospetta con un "ritmo di crescita complessivamente moderata" per l'area Euro e "destinata a procedere in modo discontinuo". E' quanto si legge nel bollettino mensile della Bce secondo cui il il contesto "é caratterizzato da perdurante incertezza" mentre "l'attuale livello dei tassi di interesse continua a essere adeguato". La Bce rileva come "incidono vari fattori straordinari fra i quali le condizioni meteorologiche avverse che hanno colpito determinate regioni dell'area del'euro nel primo trimestre 2010" che rendono volatili i dati trimestrali mentre per il futuro il Consiglio direttivo si attende una moderata crescita del Pil a causa della frenata degli investimenti e consumi moderati, a causa delle "deboli prospettive del mercato del lavoro". La stabilità dei prezzi sarà "preservata a medio termine".BCE:RIFORMA SPESA HA RUOLO CHIAVE RISANAMENTO CONTI PUBBLICI ROMA - Per la Bce un ruolo chiave nel processo di risanamento dei conti pubblici da parte dei paesi europei dovra' averlo ''la riforma della spesa''. E' quanto si legge nel bollettino mensile dell'istituto di Francoforte. Per la Bce infatti visto ''il brusco deterioramento del rapporto spesa pubblica/Pil, e la gia' elevata pressione fiscale, la riforma della spesa dovra' avere un ruolo di primo paino''. Si accrescera' cosi' la probabilita' di ridurre il disavanzo, si creeranno i presupposti per affrontare le pressioni previste sulla spesa derivanti dall'invecchiamento della popolazione e, nel tempo, si contribuira' a moderare l'onere fiscale e a sostenere la crescita potenziale''.