Economia

Banca d'Italia. Debito pubblico record: sfiora i 2.300 miliardi

Redazione Economia venerdì 15 settembre 2017

Palazzo Koch, sede della Banca d'Italia (Ansa)

Nuovo record per il debito pubblico italiano, che sfiora quota 2.300 miliardi di euro in luglio, per l'esattezza 2.299.968 milioni. E' quanto emerge dal fascicolo "Finanza pubblica, fabbisogno e debito" della Banca d'Italia. Il debito è in aumento di 18,6 miliardi rispetto al mese precedente.

Se si guarda al livello di fine dicembre 2016, dall'inizio dell'anno il debito pubblico è cresciuto in valore assoluto di oltre 80 miliardi di euro.L'incremento, precisa via Nazionale in un comunicato, ha riflesso l'aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (per 32,9 miliardi, a 85,6; erano pari a 101,0 miliardi a luglio 2016), in parte compensato dall'avanzo di cassa delle amministrazioni pubbliche (13,3 miliardi) e dall'effetto complessivo degli scarti e dei premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione del tasso di cambio (1,1 miliardi).Con riferimento ai sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 19,0 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,4 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.

A luglio le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 47,1miliardi (8,5 miliardi in più rispetto a quelle rilevate nello stesso mese del 2016). Nei primi sette mesi del 2017 sono state pari a 233,1 miliardi, in diminuzione dell'1,2% rispetto al corrispondente periodo del 2016, anche inconnessione con lo slittamento delle scadenze per il versamento di alcune imposte.