Economia

La curiosità. Auto usate: vincono le city-car. E le tedesche vanno piano

Redazione Motori giovedì 23 febbraio 2017

Comandano il mercato del nuovo, ma sull'usato arrancano non poco. Almeno nel mercato on-line, che rappresenta comunque una fetta più che consistente di questo tipo di contrattazioni. Sorprendente ma vero: le automobili tedesche sono più difficili da rivendere sul web. Lo sostiene AutoUncle.it, uno dei motori di ricerca più cliccati quando si va a caccia di una vettura d'occasione, che ha stilato una classifica delle auto usate vendute in minor tempo (negli ultimi due mesi) in Italia. La graduatoria sottolinea almeno due aspetti di rilievo: il primo è la quasi totale assenza di marchi tedeschi, fatta eccezione per l’Opel Agila. Un dato importante, considerato che, nelle classifiche dell’usato, di qualsiasi tenore esse siano, negli ultimi tempi i marchi tedeschi la fanno da padroni. Il secondo aspetto, in verità più significativo, dimostra che (come tempi di vendita) gli annunci che rimangono sul web meno tempo (dunque, ai primi posti della classifica) riguardano un certo tipo di auto, cioè quelle city car dalle linee essenziali (magari scelte come seconde auto), con le carrozzerie di tipo monovolume o comunque mini-MPV. Il tutto, non serve specificarlo, a costi bassissimi e con grande spazio all’interno.

In testa (con 37 giorni medi di permanenza dell’annuncio) c'è la Hyundai Atos. Prodotta dal 1997 al 2008, fu sostituita dalla i10. Nonostante le linee poco piacevoli e i motori poco potenti, la Atos continua ad essere vendutissima nell’usato per la sua abitabilità e, soprattutto, per i costi bassissimi (è infatti, in proporzione, la più economica della classifica). Dieci anni di vita (2003 – 2012) li ebbe anche la Fiat Idea, al secondo posto. Se, da nuova, non ottenne forse mai il consenso degli italiani, da usata è tornata a farsi valere soprattutto negli ultimi mesi. Sorta di risposta italiana alle piccole monovolume orientali, si distinse fin da subito per la sua ottima manovrabilità. Il gusto degli italiani per le piccole citycar dalle forme di monovolume si conferma con la Opel Agila al terzo posto. Può essere considerata una sorella della già citata Atos (alla quale assomiglia in forma e sostanza) solo che, in questo caso, l’ispirazione arriva dall’altra orientale Suzuki Wagon R+, poco conosciuta in Europa. Segue un’altra auto che, da usata, è ancora vendutissima nonostante in Italia sia stata commercializzata solo fino al 2010: la Chevrolet Matiz. L’auto dal 2005 al 2010 è stata venduta col marchio americano (su vari mercati anche come Spark), dopo l’acquisizione di Daewoo da parte di General Motors. La Matiz ha avuto un buon successo anche grazie allo stile Giugiaro.

La Lancia Musa, al sesto posto, è un’altra auto che continua ad avere successo nonostante sia fuori produzione, soprattutto fra il pubblico femminile. Settimo posto per la Renault Modus: un’auto (forma “allungata” della versione base) che negli ultimi anni ha incontrato il favore degli italiani, soprattutto per i costi davvero contenuti. È poi la volta della Ford C-MAX nella sua prima versione. L’Italia è l’unico paese in cui la Ford vende più C-Max che Focus. Non è un caso, visto che da noi le famigliari sono passate di moda già da anni. La C-Max sicuramente piace per la sua guidabilità da berlina e la comodità degli interni. Vendutissima (oltre 720mila esemplari in Italia) anche la Fiat Seicento, al nono posto: è stata prodotta dal 1998 al 2010 e continua ad avere successo anche nell’usato: è un’auto che si trova, pure in buone condizioni, a prezzi “assurdi” (nel senso di molto bassi)... anche a 500 euro. Chiude la classifica la Fiat Panda (che ha proposto nelle scorse settimane la versione 2017.

Leggendo la classifica da un altro punto di vista, è interessante verificare quali siano le auto usate rimaste più a lungo on-line prima della vendita. Secondo Autouncle.it, metà delle posizioni è occupata dal marchio Mercedes mentre, per la quasi totalità, la parte alta della graduatoria è tedesca. Al primo posto si piazza la Mercedes SLK200. La più economica fra le SLK, piccola e leggera, può essere considerata l'equivalente della Mazda MX-5. Negli ultimi tempi da usata non ha avuto però, evidentemente, lo stesso successo della giapponese. Segue un'altra tedesca, la Smart ForTwo Cabrio: si tratta della terza denominazione che la due posti assunse, quando diventò un marchio autonomò (2002). Terzo posto per la VW up! e quarto per un'altra Mercedes, la E200.