Economia

PIANO ANT-CRISI. Arriva la Social Card

mercoledì 26 novembre 2008
Il governo ha varato la Social card, una carta per gli acquisti - valore 40 euro al mese - destinata  ai cittadini ultrasessantacinquenni e alle famiglie con figli piccoli (fino a tre anni) che abbiano un reddito Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) fino a 6.000 euro. Lo ha precisato il ministro dell'economia, Giulio Tremonti presentando oggi l'iniziativa che intende sostenere le persone più bisognose in questo periodo di crisi. Per chi ha più di 70 anni la soglia di reddito Isee che dàaccesso alla carta acquisti è fino a 8.000 euro. Nel caso di più figli sotto i tre anni gli accrediti si sommano.Tremonti ha detto che la Social card costerà "a regime 450 milioni di euro" l'anno e riguarderà "1.300.000  soggetti". La Social card sta già arrivando e potrà essere spesa a dicembre. Il ministero dell'Economia ha già inviato 300.000 lettere ai cittadini (italiani) che, in base alle informazioni reddituali in possesso dell'amministrazione, ne hanno diritto. Nel giro di pochi giorni saranno inviate 800.000 lettere anche se i beneficiari potranno essere anche di più e, secondo il ministro dell'economia, Giulio Tremonti, arrivare anche a 1,3 milioni. Ne hanno diritti gli ultrasessantacinquenni e le famiglie con figli piccoli (fino a tre anni) che vivono in condizioni di disagio economico.La 'card' è un tessera azzurra, uguale ad normale carta di pagamento solo che le spese, invece di essere addebitate al titolare, sano addebitate e saldate dallo Stato. È anonima è vale 40 euro al mese. nel caso di più figli sotto i tre anni gli accrediti si sommano. Ma a dicembre risulterà caricata di 120 euro perchè il beneficio è retroattivo da ottobre. Dal 2009 la carta sarà caricata ogni due mesi con 80 euro. Potrà essere utilizzata per fare la spesa nei negozi di alimentari convenzionati e dà accesso diretto alle tariffe sociali dell'Enel. Inoltre con la card si potrà usufruire degli sconti che le associazioni della distribuzione stanno concordando con il governo. Al momento i rappresentanti della distribuzione hanno dato la disponibilità ad un taglio del 5% dei prezzi di alcuni prodotti, ma il governo chiedi di più. In ogni caso, i singoli negozi potranno applicare sconti aggiuntivi.«La carta corrisponde alle esperienze in atto negli altri Paesi - ha detto Tremonti - iniziative simili sono in atto degli Usa e in Europa». Il ministro del welfare, Maurizio Sacconi, ha sottolineato che con la card «si dà attenzione ad un'area di bisogno assoluto che non è rappresentata nei tavoli».