Economia

E-commerce. L'Antitrust accende i riflettori su Amazon

Redazione Economia martedì 16 aprile 2019

Il magazzino Amazon di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza

L'Antitrust ha aperto un'indagine su Amazon circa l'ipotesi che sfrutti la sua posizione dominante per obbligare i venditori terzi ad appoggiarsi sui suoi servizi di logistica. "L'Autorità ha deliberato l'avvio di un procedimento istruttorio nei confronti di cinque società del gruppo per accertare un presunto abuso di posizione dominante in violazione dell'art. 102 del TFUE". "Nella giornata di oggi, i funzionari dell'Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi di alcune delle società interessate, con l'ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza", sottolinea l'Authority in una nota,spiegando che "Amazon conferirebbe unicamente ai venditori terzi che aderiscono al servizio di logistica offerto da Amazon stessa (Logistica di Amazon o Fulfillment by Amazon) vantaggi in termini di visibilità della propria offerta e di miglioramento delle proprie vendite su Amazon.com, rispetto ai venditori che non sono clienti di Logistica di Amazon". E "tali condotte potrebbero non essere proprie di un confronto competitivo basato sui meriti, quanto piuttosto sulla possibilità di Amazon didiscriminare sulla base dell'adesione o meno da parte dei venditori al servizio di logistica FBA (self-preferencin), sottolinea l'Antitrust, specificando che "il procedimento siconcluderà entro il 15 aprile 2020".

Le cinque società sotto i riflettori dell'Antitrust sono: Amazon Services Europe S.à r.l., Amazon Europe Core S.à r.l., Amazon EU S.à r.l., Amazon Italia Services S.r.l. e Amazon Italia Logistica S.r.l.

Quanto sia importante il posizionamento di un prodotto nelle schermate di ricerca da parte dei consumatori è stato misurato dalla stessa Autorità. Nel suo provvedimento, si ricorda infatti come "il 70% dei consumatori controlla unicamente le offerte mostrate nella prima pagina dei risultati, senza mai arrivare alla seconda pagina. Il 35% acquista il prodotto corrispondente al primo risultato e il 64% uno dei primi tre". E sempre dalla ricognizione dell'Antitrust si capisce quanto Amazon sia un punto di riferimento per lo shopping: più della metà dei potenziali clienti utilizza il sito Amazon.com per iniziare la ricerca di un prodotto da acquistare online, contro il solo il 13% che visita il sito web del venditore.