Economia

Acea. Piano industriale sempre più "sostenibile"

Maurizio Carucci martedì 27 ottobre 2020

Più colonnine per la ricarica delle auto elettriche

Investimenti complessivi per 4,7miliardi di euro, di cui 4,3 miliardi di natura industriale e 0,4 miliardi in operazioni di acquisizioni e fusioni. È quanto prevede il piano industriale 2020-2024 di Acea, approvato dal cda presieduto da Michaela Castelli e illustrato dall'amministratore delegato Giuseppe Gola. L'Ebitda presenta una crescita media annua di circa il 7%, raggiungendo 1,442 miliardi di euro a fine 2024, rispetto ai 1,042 miliardi di euro del 2019 (+38%), mentre il dividendo minimo nel 2021 sarà di 0,80 euro per azione. Inoltre sono previsti oltre due miliardi di investimenti correlati a specifici target di sostenibilità, con un incremento di 400 milioni di euro rispetto al piano 2019-2022. Acea punta a installare circa mille impianti fotovoltaici domestici entro il 2024 e oltre 2.200 colonnine di ricarica di veicoli elettrici. L'obiettivo è di realizzare anche più di 150 compostiere Smart e di ridurre le perdite idriche di 11 punti percentuali. Gli investimenti saranno suddivisi in 2,2 miliardi di euro nell'area Idrico, di cui 170 milioni per i progetti di securitizzazione dell'approvvigionamento degli acquedotti del Peschiera e del Marcio; 1,3 miliardi di euro nel settore
Infrastrutture Energetiche, di cui 145 milioni per interventi di rafforzamento della resilienza della rete elettrica e 155 milioni per il suo potenziamento; 0,2 miliardi di euro nell'area Ambiente per investimenti di crescita organica, a cui si aggiungono ulteriori 0,2 miliardi focalizzati su impianti di recupero e trattamento dei rifiuti.

Altri 0,2 miliardi di euro verranno investiti nell'area Commerciale Trading, principalmente per attività volte all'acquisizione di nuovi clienti, alla digitalizzazione e allo sviluppo di offerte di smart services; 0,1 miliardi di euro nel segmento della Generazione d energia elettrica, a cui si aggiungono ulteriori 170 milioni per attività per accelerare l'ampliamento del portafoglio di impianti fotovoltaici; infine, 0,3 miliardi di euro di altri investimenti, principalmente in area Sistemi Informativi e altro.

«Acea è andata avanti nonostante l'emergenza Coronavirus, preservando la salute dei propri dipendenti e continuando a offrire servizi sul territorio senza mai stancarsi. Questo per me è un motivo di grande orgoglio e deve essere un motivo per la ripartenza», spiega la presidente Castelli.

«Il piano industriale che presentiamo oggi – afferma l'ad Gola - conferma il percorso di crescita intrapreso e consolida il nostro posizionamento quale operatore a forte vocazione industriale. Gli importanti risultati finora raggiunti ci permettono, nonostante la situazione di difficoltà in cui versa
il Paese, di rivedere al rialzo i target economici e di business, supportando il percorso di ripresa economica, con una crescita capace di coniugare sostenibilità e creazione di valore nel tempo per tutti i nostri stakeholder e per il sistema Italia. Il piano, che presenta sostanziali aspetti di continuità rispetto a quello precedente, mostra anche rilevanti elementi di evoluzione, in particolare la crescita nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, nel fotovoltaico, e l'impegno nella mobilità elettrica per contribuire in modo sempre più efficace alla transizione energetica e alla decarbonizzazione».