Economia

Gruppo Iren . Accordo su 300 prepensionamenti e 180 assunzioni

lunedì 3 novembre 2014
Accordo fra il Gruppo Iren e i sindacati di categoria sull'accompagnamento alla pensione anticipata di 300 lavoratori e l'assunzione di 180 giovani entro il 2016. L'accordo è stato siglato fra la multiutility dell'energia (4.500 dipendenti), Filctem-Cgil, Femca, Flaei-Cisl e Uiltec-Uil e prevede un piano di incentivazione al prepensionamento volontario del personale che matura i requisiti pensionistici entro il 2018. L'obiettivo, si legge in una nota sindacale, è quello di realizzare un riassetto organizzativo, attraverso un processo generazionale e professionale dei dipendenti operanti nelle tre aree contrattuali (ambiente, energia elettrica, gas-acqua).L'intesa, sottolineano i sindacati, vuole costruire un assetto industriale in grado di poter affrontare i nuovi scenari di mercato che si stanno delineando anche in relazione agli imminenti provvedimenti governativi sulla legge di Stabilità. L'accordo prevede l'accompagnamento alla pensione anticipata di circa 300 dipendenti  del Gruppo, con la prevista assunzione di circa 180 nuovi lavoratori (entro il 2016), attraverso contratti a tempo indeterminato utilizzando l'apprendistato quale forma di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro anche in collaborazione con il mondo della scuola, della formazione professionale, dell'Università.L'incentivazione, a totale carico del Gruppo Iren e senza oneri per gli istituti previdenziali, consentirà al personale più anziano attualmente occupato di andare in pensione fino a 24 mesi prima della data di maturazione, colmando in parte il ritardo nella cessazione del rapporto di lavoro venutosi a determinare dopo la riforma del sistema previdenziale prevista dalla legge Fornero. Secondo i sindacati l'uscita dei lavoratori più anziani favorirà il ricambio generazionale: "A oggi gli occupati del Gruppo Iren con età inferiore ai 40 anni sono meno del 15% - dicono i sindacati - mentre i lavoratori con più di 50 anni d'età sono oltre il 50%, con ricadute che il Gruppo vuole contrastare anticipatamente. L'intesa rappresenta un vero e proprio patto intergenerazionale per aprire concreti sbocchi occupazionali ai giovani che potranno entrare nel Gruppo Iren", concludono le organizzazioni sindacali.