Chiesa

VISITA AD LIMINA. Ai vescovi delle Marche: attenzione a giovani, famiglia e lavoro

sabato 4 maggio 2013
Il Papa ha ricevuto oggi il primo gruppo di vescovi della Conferenza episcopale delle Marche, in visita "ad Limina". "È stato un incontro molto bello, familiare, un dialogo molto aperto - dice alla Radio vaticana monsignor Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona-Osimo -. Le cose principali sulle quali il Santo Padre si è soffermato con noi sono state: i giovani, ai quali va offerta una proposta cristiana seria, un accompagnamento, perché siano aperti alla missionarietà, alla formazione spirituale, e, altra preoccupazione è l'attenzione pastorale sulla famiglia".A proposito dell'incontro col Papa, monsignor Menichelli si dice colpito da "questo suo desiderio profondo di conoscere, di star vicino e l'altra cosa è che parla con la sua esperienza pastorale. In ogni sua parola, in ogni suo gesto c'è un vissuto e questo ha confortato molto me e gli altri confratelli vescovi, che erano insieme a me".I vescovi marchigiani hanno espresso le loro preoccupazione per la fase di crisi che si vive nel Paese. "Abbiamo presentato al Santo Padre anche quest'aspetto - spiega Menichelli -, perché la nostra terra, che era segnata da un benessere piuttosto diffuso, vive una stagione di difficoltà. Allora è necessaria questa attenzione particolare alla povertà e soprattutto questo desiderio profondo e forte di ridare dignità alle persone. La dignità si ridà attraverso l'offerta di lavoro". E papa Francesco ha quindi ribadito la sua attenzione alla povertà e al lavoro, "richiamando anche quello che aveva detto qualche giorno fa, il primo maggio, nel discorso durante l'udienza generale".