Chiesa

SANTA SEDE. Vaticano, rafforzato il sistema di contrasto del riciclaggio

mercoledì 9 ottobre 2013
La Pontificia Commissione della Città del Vaticano ha adottato ieri la legge n. 18 in materia di trasparenza, vigilanza e informazione finanziaria che attua il Motu Proprio di papa Francesco dell'8 agosto scorso. In particolare, la legge rafforza i poteri di vigilanza dell'Autorità di Informazione Finanziaria e le affida anche la vigilanza "prudenziale".La legge 18, in attuazione del Motu Proprio dell'8 agosto e in continuità con le norme antiriciclaggio già in vigore e introdotte a partire dalla legge 127 del 30 dicembre 2010, "rafforza l'attuale sistema interno di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo - fa sapere la sala stampa vaticana - in linea con i parametri internazionali e, in particolare, con le Raccomandazioni del Gruppo di Azione Finanziaria (Gafi) e le rilevanti fonti dell'Unione Europea".In particolare, la nuova legge "consolida la disciplina esistente in materia di: misure di prevenzione e contrasto del riciclaggio e finanziamento del terrorismo; vigilanza e regolamentazione degli enti che svolgono professionalmente un'attività di natura finanziaria; collaborazione e scambio di informazioni da parte dell'Autorità di Informazione Finanziaria a livello interno e internazionale; misure contro i soggetti che minacciano la pace e la sicurezza internazionali; dichiarazione di trasporto transfrontaliero di denaro contante".Un punto centrale è che la Legge 18 "chiarisce e consolida le funzioni, i poteri e le responsabilità dell'Autorità di Informazione Finanziaria (Aif) nell'esercizio della funzione di vigilanza e regolamentazione ai fini della prevenzione e del contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, della funzione di informazione finanziaria, nonché, come stabilito da papa Francesco con il Motu Proprio dell'8 agosto u.s., della funzione di vigilanza prudenziale".La nuova normativa - da accostare a quelle recenti in materia di diritto penale sostanziale e processuale ed in materia di sanzioni amministrative, nonché al Motu Proprio di papa Francesco sulla giurisdizione penale, dell'11 luglio 2013 - "costituisce un ulteriore importante passo nella direzione della trasparenza e vigilanza delle attività di natura finanziaria ed un contributo alla stabilità e integrità del settore a livello globale". La legge, che riprende, integra e modifica alcune parti della 127 del dicembre 2010, è in vigore da ieri.