Chiesa

Santa Sede. Gli auguri dei clochard a Papa Francesco

martedì 17 dicembre 2013
Questa mattina, nel giorno del suo 77° compleanno, papa Francesco ha voluto che alla messa mattutina a Santa Marta fosse presente il personale della stessa Casa, in modo da vivere la celebrazione in un clima particolarmente familiare. Il Vangelo odierno della genealogia, ricco dei nomi degli antenati di Gesù, riferisce Radio Vaticana, ha dato occasione al Papa per ricordare affettuosamente anche i nomi di alcuni dei dipendenti presenti. Ha concelebrato con il papa il decano del Collegio cardinalizio, il cardinale Angelo Sodano, in rappresentanza del Collegio.Dopo la messa, come di abitudine, il papa ha salutato tutti personalmente. Il segretario di Stato, monsignor Pietro Parolin, ha fatto gli auguri al Papa anche a nome dei suoi collaboratori nella Segreteria di Stato. Agli auguri si è unito l'elemosiniere, monsignor Konrad Krajewski, che ha presentato al Papa tre persone senza fissa dimora (nella foto) che soggiornano nel quartiere di Borgo vicino al Vaticano: uno di loro ha portato dal Papa anche il suo cagnolino. I presenti, con il direttore della Casa Santa Marta, hanno accompagnato gli auguri al Papa con un canto. Poi tutti hanno partecipato alla colazione nel refettorio della Domus.#AUGURIFRANCESCO. Sono in tanti ad aver seguito l'hashtag #AuguriFrancesco in tutte le lingue. Il cardinale Gianfranco Ravasi twitta un versetto del Vangelo secondo Matteo: "Signore, quante volte dovrò perdonare? 'Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette (Mt 18,21-22) Auguri". Dario Stefano, presidente della giunta Elezioni e Immunità al Senato scrive: "Oggi è il compleanno di #PapaFrancesco ma è lui con la sua fede che continua a farci ogni giorno straordinari regali". Ma ci sono anche testate giornalistiche come Tg1 Panorama che omaggiano il Santo Padre. Nonpossono mancare i tweet dei sacerdoti e delle parrocchie e poi c'è una ragazza che scrive "Compiamo gli anni lo stesso giorno, le mando i miei migliori auguri, grande uomo, grande Papa!". Ci sono follower di tutte le età e di tutte le professioni a rendergli omaggio e c'è anche chi gli augura di "campare cent'anni con questo Spirito!". Spesso agli auguri sono affiancati ringraziamenti e preghiere: "Auguri Santità, che Dio le dia ogni giorno la forza, il coraggio, la fede, la speranza e la carità". Lo ringraziano anche per "avere cambiato la Chiesa con Amore, coraggio e umiltà mettendo il cuore in primo piano".LA COPPA DEL SAN LORENZO. "Andiamo dal Papa con il titolo in regalo". A dirlo è il presidente della squadra di calcio argentina San Lorenzo, Matias Lammens, che assieme a una delegazione composta dal vice presidente, Marcelo Tinelli, e da alcuni calciatori arriverà domani a Roma per far visita in Vaticano a papa Francesco. Il Papa è membro onorario del club, di cui è appassionato fin da bambino. Alla notizia dello scudetto, vinto domenica, papa Francesco ha esclamato: "Que alegria!". Gli faranno ammirare la Coppa appena conquistata.I GIOVANI DI ROMA: 24 ORE DI ADORAZIONE. Quale miglior regalo di compleanno di 24 ore di Adorazione davanti al Santissimo Sacramento? Per questo dalle 23.59 di ieri fino alle 24 di oggi, presso la chiesa di San Lorenzo in Piscibus del Centro Internazionale Giovanile San Lorenzo a Roma, i giovani sono impegnati in una 24 ore di adorazione, con due celebrazioni eucaristiche alle 6 e alle 18. Centinaia le adesioni per coprire i turni, anche nel cuore della notte. All'iniziativa #AuguriFrancesco partecipano movimenti ecclesiali, associazioni giovanili, comunità e gruppi di preghiera. L'idea è dell'Associazione dei Papaboys, con il Centro San Lorenzo che ha dato la disponibilità e grazie alla collaborazione con i Cavalieri Templari Cattolici che hanno garantito la permanenza per le 24 ore davanti al Santissimo Sacramento. La serata, dalle 21, è stata coordinata dai vari gruppi di Adunanza Eucaristica. TELEGRAMMA DELLA CORTE COSTITUZIONALE. Il presidente della Corte Costituzionale, Gaetano Silvestri, ha inviato al Segretario di Stato, monsignor Pietro Parolin, il seguente telegramma: "Prego vostra Eccellenza Reverendissima di porgere al Santo Padre Francesco i più fervidi voti augurali dei Giudici costituzionali in carica ed emeriti e mio personale in occasione del Suo genetliaco per prezioso alto magistero ed intensa e profonda opera pastorale in difesa della dignità dell'uomo e della pace nel mondo".CONCERTO IN SANTA MARIA DEGLI ANGELI. La Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma ospita, venerdì alle 20.30, un concerto per festeggiare, con musica e parole, il Pontefice e il Santo Natale. In programma l'esibizione di numerosi artisti, italiani e stranieri, che eseguiranno brani musicali, cori e letture di alcuni passaggi presi dai discorsi più significativi di papa Francesco. In repertorio, tra l'altro, la Misa Criolla (Messa Creola) del compositore argentino Ariel Ramirez, particolarmente cara al Pontefice. Non mancheranno i Canti di Natale più famosi, mentre un omaggio natalizio in chiave pop sarà affidato ad artisti quali Mariella Nava, Awa Koundoul, Rodolfo deMontis, Martino De Cesare e i Gipsy Family Christmas. In alternanza con la musica, le voci dei giovani attori Susy Mennella, Ivan Raganato, Elena Presti e dei ragazzi dell'accademia Scenamuta, che reciteranno alcuni brani di papa Francesco.LA TORTA DEI BAMBINI. Sabato scorso i bambini e le famiglie del Dispensario di Santa Marta hanno cantato "tanti auguri" al Papa, con qualche giorno d'anticipo. "Vi ringrazio per questa visita, vi ringrazio per l'amore che voi avete, la gioia di questi bambini, i doni e la torta, che era bellissima, dopo vi dirò se era buona": così il Santo Padre, parlando a braccio, ha scherzato con i bambini ringraziandoli degli auguri. Durante i saluti iniziali suor Antonietta Collacchi, responsabile del Dispensario, ha accolto il Papa con "gioia e semplicità, con il cuore colmo di gratitudine per questa sua visita tra noi: un vero dono per tutti, soprattutto per i nostri bambini". Al pontefice è stata regalata una ceramica raffigurante la Sacra Famiglia di Nazareth.