Chiesa

Congo. Uccisa suor Marie Claire: una vita donata per il Vangelo

giovedì 1 dicembre 2016

Suor Marie Claire Agano, religiosa congolese della Congregazione delle Francescane di Cristo Re è stata assassinata nel suo ufficio a Bukavu, in Congo, da alcuni banditi probabilmente in una rapina.


A riportare la notizia è il sito di Mondo e Missione, la rivista missionaria del Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime).

Finora ciò che si sa è che la missionaria è stata uccisa il 29 novembre nel suo ufficio, al centro di formazione professionale di cui era responsabile nella parrocchia Mater Dei di Bukavu, nella Repubblica democratica del Congo. «Colpita a morte in un assalto all’arma bianca, probabilmente da banditi che volevano rapinarla. A rilanciare la notizia è stata la comunità locale di Bukavu attraverso i social network» si legge sul sito della rivista missionaria che offre un approfondimento sul martirio in Africa delle missionarie, ma innanzitutto donne: vicine ai più poveri e dimenticati nelle situazioni della vita quotidiana.


Suor Marie Claire va ad aggiungersi a una lunga lista di religiosi che a Bukavu e nel resto del mondo hanno donato la vita per il Vangelo. Secondo i dati dell'annuale rapporto curato dall'Agenzia Fides in 15 anni, dal 2000 al 2015, sono stati uccisi 396 operatori pastorali, di cui 5 vescovi. L'Agenzia Fides parla di una «persecuzione globalizzata in atto. Infatti i cristiani uccisi in quest’anno (2015, ndr), che la nostra Agenzia puntualmente registra, appartengono a quattro continenti. L’America già da sette anni consecutivi ha il triste primato con otto operatori pastorali uccisi. Segue l’Asia con sette, l’Africa con cinque e infine anche l’Europa con due sacerdoti in Spagna».