Chiesa

La nomina. Il sudcoreano You Heung-sik è il nuovo prefetto per il Clero

Gianni Cardinale venerdì 11 giugno 2021

Il vescovo di Daejeon, mons. Lazzaro You Heung Sik

Si rafforza la presenza asiatica nelle figure apicali della Curia Romana. Dopo il filippino Luis Antonio Tagle a Propaganda Fide, è un coreano (focolarino) il nuovo prefetto della Congregazione per il clero. Si tratta di monsignor Lazarus You Heung-sik, 70 anni a novembre, dal 2005 vescovo di Daejeon. Lo ha nominato oggi papa Francesco al posto del cardinale veneto Beniamino Stella, 80 anni il prossimo agosto, che comunque rimarrà in carica fino alla presa di possesso del nuovo capodicastero.

You Heung-sik è nato il 17 novembre 1951 a Nonsan-gun Chungnam, Daejeon. Ricevuto il Battesimo a 16 anni, ha studiato in patria e a Roma, conseguendo la laurea in Teologia fondamentale alla Lateranense. È stato ordinato sacerdote il 9 dicembre 1979 per la diocesi di Daejeon, in cui è stato nominato coadiutore nel luglio 2003 per poi diventare ordinario due anni dopo. In precedenza era stato vice-parroco della Cattedrale, direttore della casa di esercizi spirituali di Solmoe e del Centro cattolico di educazione e della pastorale diocesana, infine rettore e professore nel Seminario maggiore.

Monsignor You è stato elevato alla dignità di arcivescovo e con ogni probabilità verrà creato cardinale nel primo Concistoro utile. Diventa il primo coreano a guidare un dicastero della Curia Romana e il secondo asiatico a ricoprire l’incarico di prefetto al Clero (il primo fu il filippino José T. Sanchez). Il Papa lo conosce bene almeno dal 2014 quando si recò in visita nella diocesi di Daejeon che ospitava la sesta Giornata della Gioventù asiatica.

Lo scorso 17 aprile monsignor You era stato ricevuto in udienza da Francesco e, rientrato in patria, aveva rivelato alla stampa che il Pontefice gli aveva «nuovamente espresso il desiderio di visitare la Corea del Nord per esprimere il proprio sostegno alla nazione coreana divisa» a seguito della guerra del 1950-1953.

Lunedì scorso il vescovo di Mondovì, Egidio Miragoli, aveva reso noto con una lettera al clero della sua diocesi di aver ricevuto da Francesco l’incarico di «compiere una visita, a nome suo, alla Congregazione per il Clero», ormai alla vigilia dell’annuncio del cambio al vertice del Dicastero. La visita segue quella effettuata dal vescovo Claudio Maniago alla Congregazione del culto divino, dopo l’accettazione della rinuncia del cardinale guineano Robert Sarah. Secondo VaticanNews «è molto probabile che questa d’ora poi sarà la prassi adottata da papa Francesco anche per gli altri Dicasteri in occasione del ricambio del responsabile».