Chiesa

MILANO. Scola: edificare un nuovo umanesimo generatore di pace

lunedì 9 settembre 2013
La Lettera pastorale "vuole essere un semplice strumento per approfondire anzitutto le numerose esperienze di nuova evangelizzazione già in atto nella nostra diocesi". È questo un passaggio dell'omelia dell'arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, che stamani in Duomo nella festa della Natività di Maria Nascente (patrona della cattedrale) ha aperto il nuovo Anno Pastorale celebrando il Solenne Pontificale. La lettera pastorale "esprime il desiderio dell'Arcivescovo - ha detto Scola - di rivolgersi ad ogni singol" e  ai tanti giovani presenti". L'insegnamento dovrà poi interagire - ha ricordato l'Arcivescovo di Milano - con gli ambiti della vita quotidiana: gli affetti, il lavoro, il riposo. In una epoca "che si presenta carica di contraddizioni ma ha anche l'affascinante carattere di una nuova avventura - ha detto Scola nella omelia - la Chiesa ambrosiana intende mettersi al lavoro in tutti gli ambiti della esistenza umana per edificare un nuovo umanesimo generatore di pace e vita buona".Da oggi è in distribuzione in tutte le librerie la Lettera pastorale «Il campo è il mondo. Vie da percorrere incontro all’umano» (Centro Ambrosiano, 72 pag. 2,5 euro). Il testo verrà presentato in un incontro pubblico mercoledì 11 settembre a Milano presso l’Auditorium di Assolombarda (via Pantano 9 alle 18). Moderati da Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, interverranno Rita Bichi, docente Università Cattolica, curatrice «Rapporto Giovani» Istituto Toniolo; Diana Bracco, presidente Gruppo Bracco e presidente Expo 2015 SpA; Gian Arturo Ferrari, Presidente Centro per il libro e la promozione delle Lettura, già direttore generale Mondadori Libri; Leonora Giovanazzi, blogger e fotografa. Conclude il cardinale Angelo Scola. Info www.chiesadimilano.it.