Chiesa

Barcellona. Sagrada Familia, una grande croce e tre angeli per la facciata

Redazione Catholica martedì 10 luglio 2018

L'inizio del sollevamento della «croce gloriosa»

«Impregnato dalla devozione alla Sacra Famiglia di Nazaret, che san José Manyanet diffuse tra il popolo catalano, il genio di Antonio Gaudí, ispirato dall’ardore della sua fede cristiana, riuscì a trasformare questa chiesa in una lode a Dio fatta di pietra. Una lode a Dio che, così come avvenne nella nascita di Cristo, avesse come protagoniste le persone più umili e semplici». Così disse Benedetto XVI durante l’Angelus del 7 novembre 2010, domenica in cui elevò il capolavoro architettonico di Barcellona, la Sagrada Familia, a Basilica minore.

Quest’opera in fieri che continua ad affascinare credenti e non credenti per la sua bellezza, la sua complessità e la sua modalità di costruzione – come una Cattedrale medievale sorta nel cuore della post-modernità – ha aggiunto negli ultimi giorni due importanti “tasselli”, un passo in più verso il suo completamento previsto per il 2026, 134 anni dopo l’inizio ufficiale dei lavori.

Il 2 luglio è stata installata a 30 metri di altezza la «croce gloriosa» – in granito, alta 7,5 metri, larga 4,25, del peso di 18 tonnellate – un elemento realizzato a partire da disegni dello stesso Gaudí del 1892. Croce che è posta in corrispondenza del Portico dedicato alla Passione. «Gaudí, con la sua opera, voleva portare il Vangelo a tutto il popolo – ¬ricordava sempre Benedetto XVI – per questo concepì i tre portici all’esterno come una catechesi su Gesù Cristo, come un grande rosario, che è la preghiera dei semplici, dove si possono contemplare i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi di Nostro Signore».

Ieri è iniziata poi l’installazione di altri tre elementi: tre angeli adoranti, due ai lati della croce – uno in atto di adorazione, un altro nel gesto di accarezzare la croce – e un terzo alla sua base, raffigurato in ginocchio sollevando un calice con il sangue di Cristo. Tutti opere dello scultore catalano Lau Feliu.

È possibile seguire l’evolversi delle operazioni sul blog ufficiale della Sagrada Familia.