Chiesa

DOPO L'ELEZIONE. Il Papa al cardinale Tong di Hong Kong: «La Chiesa cinese è nel mio cuore»​

martedì 9 aprile 2013
La Chiesa cinese «è nel mio cuore. Non dimentico mai di pregare per i cattolici di Cina, che hanno offerto così tante testimonianze alla Chiesa universale». Lo ha detto Papa Francesco al card. John Tong, vescovo di Hong Kong, subito dopo l'elezione. Lo ha rivelato lo stesso presule ieri, secondo quanto riferisce Asianews, nel corso della Messa solenne con cui la diocesi ha festeggiato l'elezione di Bergoglio al soglio pontificio. La Messa - aggiunge AsiaNews - è stata concelebrata dal card. Joseph Zen, vescovo emerito, e da decine di sacerdoti. Erano presenti più di mille fedeli e numerosi ospiti, fra cui 25 pastori protestanti, 4 vescovi anglicani e 2 metropoliti ortodossi. Inoltre c'erano i rappresentanti diplomatici di 15 diverse nazioni, inclusa l'Argentina. Subito dopo la conta dei voti, ha raccontato il card. Tong, «il nuovo Papa si è alzato per abbracciare il cardinal Dias, che ha problemi motori. Quando è arrivato il mio turno di salutarlo, gli ho regalato una statua bronzea della Madonna di Sheshan, che Benedetto XVI ha indicato come protettrice della Cina. Gli ho detto: 'Noi cattolici cinesi l'amiamo e preghiamo per Lei. Le chiediamo di amarci e pregare per noi. Il Papa ha sorriso e mi ha risposto: "I cattolici cinesi hanno dato così tante testimonianze alla Chiesa universale". E con mia grande sorpresa mi ha baciato la mano per dimostrare il suo amore e la sua devozione alla Chiesa cinese. Questo gesto mi ha commosso nel profondo».