Chiesa

Roma. Domenica il Papa dalla Comunità di Sant'Egidio

lunedì 9 giugno 2014
Papa Francesco nel pomeriggio di domenica 15 giugno si recherà in visita alla Comunità di Sant'Egidio in Trastevere: lo ha annunciato Andrea Riccardi, fondatore della comunità nel corso di un programma della televisione italiana. "Il Papa", ha detto, "verrà per incontrare i poveri, sarà una visita di amicizia e di preghiera ma anche di speranza". Lo riferisce "Il sismografo".In particolare papa Francesco incontrerà nella Basilica di Santa Maria in Trastevere un folto gruppo di persone povere assistito dalla Comunità. È probabile che il Santo Padre a conclusione di questo incontro si intrattenga in maniera privata con i principali responsabili di Sant’Egidio. Papa Giovanni Paolo II visitò la sede della Comunità in due occasioni: il 27 aprile 1980 e poi il 3 ottobre 1993. Benedetto XVI lo fece il 27 dicembre 2009.  La Comunità di Sant'Egidio è un movimento laicale di ispirazione cristiana cattolica, dedito alla preghiera e alla comunicazione del Vangelo, che si definisce come "associazione pubblica di laici della Chiesa". Nata in Italia nel 1968, è oggi diffusa in più di 70 paesi in diversi continenti, ed è stata riconosciuta come "Associazione internazionale di fedeli" dal Pontificio consiglio per i laici, il 18 maggio 1986. Il termine “comunità” intende rispecchiare, in particolar modo, un bisogno di fraternità, tanto più sentita in quanto i membri della Comunità vivono da laici nel mondo e ne sperimentano la dispersione. L'amicizia è, così, un tratto caratteristico di Sant'Egidio, sia al proprio interno, sia all'esterno, traducendosi in un atteggiamento di apertura e attenzione verso la società e altre esperienze ecclesiali. "E' bene che mi incontri con voi. Penso che il vostro modo di vivere, di esprimere la vostra fede sia missionario e anche vicino a quei giovani popoli che esprimono così la loro fede, con gioia, con forza, con entusiasmo", disse Giovanni Paolo II il 27 aprile 1980, quando visitò per la prima volta la Comunità.