Chiesa

VENERDI' SANTO. Venerdì santo, la Passione secondo Benedetto XVI

venerdì 6 aprile 2012
La Chiesa in tutto il mondo oggi prega e riflette sul mistero della morte di Cristo. Anche la giornata di Benedetto XVI è tutta incentrata sulla rievocazione di questo momento centrale della fede cristiana. Nel pomeriggio, alle 17, il Papa presiederà in San Pietro la celebrazione della Passione del Signore, guidata dalla meditazione del predicatore pontificio, padre Raniero Cantalamessa. In serata, poi, Benedetto XVI si sposterà al Colosseo per presiedere, dalle 21.15.VIA CRUCIS AL COLOSSEOLa Via Crucis di questa sera è dedicata quest'anno in modo particolare alla famiglia. A portare la croce lungo le 14 stazioni saranno famiglie provenienti da Italia, Irlanda, Burkina Faso e Perù. Quest'anno le meditazioni che sono state scritte da Danilo e Anna Maria Zanzucchi, iniziatori con Chiara Lubich del Movimento Famiglie Nuove. Novantuno anni lui e 82 lei, 5 figli e 12 nipoti, i coniugi Zanzucchi hanno viaggiato molto per incontrare altre famiglie, confrontarsi con diverse culture e proporre l'ideale evangelico.Nella loro Via Crucis ci sono i problemi delle famiglie di oggi, raffrontati idealmente al doloroso cammino che conduce Cristo al Calvario. In merito alle meditazioni scritte per questa sera, Anna Zanzucchi ha detto ai microfoni della Radio Vaticana: "Nella Via Crucis, in Gesù crocifisso, in Gesù che soffre, c'è il segreto e la soluzione dei problemi della famiglia: separazioni, disastri, dolore della famiglia, la morte, la malattia, le incomprensioni che nascono tra marito e moglie, l'umanità sofferente. Gesù l'ha presa con sè così com'è, con tutti i suoi guai. Dovremmo riuscire a capire che c'è stato un Dio che ha dato la soluzione del dolore, che non sta nella soluzione dello stesso, ma nel senso, cioè come fare ad affrontarlo".E sulla crisi della famiglia nel nostro tempo, Danilo Zanzucchi ha osservato: "C'è il fatto che ognuno pensa a se stesso. Togliersi via questo difetto ed ascoltare l'altro è già una disposizione che permette all'altro di aprirsi; se uno si chiude sui suoi problemi, impedisce all'altro di comunicare". Gli auguri di Napolitano al Papa