Chiesa

L'udienza. «Perdono per chi chiude porte a rifugiati»

mercoledì 17 giugno 2015

​“Vi invito tutti a chiedere perdono per le persone e le istituzioni che chiudono la porta a questa gente che cerca una famiglia, che cerca di essere custodita”. Con queste parole aggiunte a braccio Papa Francesco ha concluso il suo appello in favore dei rifugiati, per i quali sabato prossimo si celebrerà la Giornata mondiale promossa dalle Nazioni Unite.“Preghiamo per tanti fratelli e sorelle – ha detto il Papa – che cercano rifugio lontano dalla loro terra, che cercano una casa dove poter vivere senza timore, perché siano sempre rispettati nella loro dignità. Incoraggio l’opera di quanti portano loro un aiuto e auspico che la comunità internazionale agisca in maniera concorde ed efficace per prevenire le cause delle migrazioni forzate”.Le parole del Papa giungono proprio nel pieno del dibattito europeo sull'accoglienza ai migranti, e nel giorno esatto in cui l'Ungheria annuncia che costruirà una barriera alta quattro metri lungo i 175chilometri di confine con la Serbia per fermare il flusso di clandestini. E nello stesso giorno in cui in Francia il governo ha annunciato un piano per creare 10.500 nuovi posti letti per accogliere richiedenti asilo e rifugiati. In Italia si registra la reazione sopra le righe di Matteo Salvini, che ha replicato al Papa chiedendosi "quanti ce ne sono in Vaticano dirifugiati?". E poi: "Diciamo con rispetto al Papa che non abbiamobisogno di essere perdonati, pecchiamo come tutti ma ci sentiamobuoni e generosi più di altri pseudo cattolici che dicono c'èposto per tutto il mondo". L'ennesima bordata del leader della lega Nord ha suscitato un'ondata di sdegno nel mondo politico italiano. Innumerevoli le reazioni. "La politica di chi la spara più grossa per fare un titolo e intercettare un pezzetto di opinione pubblica e un titolo di giornale segna un altro punto, quello di oggi", sono le parole del  deputato Mario Marazziti (PI-CD), presidente del Comitato Diritti Umani della Camera. "Salvini eviti di coprirsi di ridicolo. La Chiesa fa tantissimo per gli immigrati. Solo nei centri di ascolto Caritas almeno 250 mila persone sono state assistite e la maggioranza di questi sono stranieri. Il dissennato attacco di Salvini è quindi un buco nell'acqua", ha aggiunto nel merito il deputato del Pd Edoardo Patriarca, componente della Commissione Affari Sociali.