Chiesa

La visita. Il Papa tra i poveri di Sant'Egidio

Gianni Cardinale sabato 14 giugno 2014
​Papa Francesco visita domenica pomeriggio il cuore trasteverino della Comunità di Sant’Egidio, la realtà ecclesiale fondata da Andrea Riccardi (LEGGI LA STORIA). Si tratta di «un incontro dedicato essenzialmente ai poveri che sono “al centro del Vangelo di Gesù” e che costituiscono un fondamentale impegno per la Comunità, vissuto come amicizia e come servizio». Il Pontefice arriva intorno alle 17 (PER LA DIRETTA STREAMING WWW.SANTEGIDIO.ORG) nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, dove incontra i fedeli e ascolta i loro saluti. Prendono la parola varie persone - una anziana, una giovane, un disoccupato, un vescovo siro-ortodosso e altri – che raccontano al Papa le loro storie di sofferenze e solidarietà attendendosi da lui parole di incoraggiamento e speranza. Successivamente papa Francesco  è atteso nella sede della Comunità in piazza Sant’Egidio, dove incontra i responsabili della Comunità, alcuni vescovi, sacerdoti e seminaristi, malati e altri gruppi di persone. Nel quartiere, racconta monsignor Marco Gnavi, parroco della Basilica di santa Maria in Trastevere, si è «acceso un grande interesse» e «c’è grandissima attesa» per la visita. Interesse e attesa che hanno «coinvolto con entusiasmo tutti: da quanti vivono in strada agli anziani e ai giovani, dagli stranieri che attraversano il quartiere e trovano nella parrocchia e nella Comunità dei punti di riferimento alle famiglie che vi abitano e anche al tessuto commerciale della zona". Intervistato da Avvenire Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, spiega che si tratta di a cui la Comunità si è preparata .