Chiesa

India. Verso gli altari i martiri dell'Orissa

Stefano Vecchia venerdì 8 gennaio 2016
Il “via libera” dato all'arcidiocesi di Cuttack-Bhubaneswar per avviare la causa di canonizzazione della novantina di cristiani vittime delle violenze operate dagli estremisti indù a partire dal 25 agosto 2008 nel distretto di Kandhamal, parte dello Stato orientale di Orissa, è un atto di alto significato. Una iniziativa che – come segnalato dall'arcivescovo John Barwa - “è motivo di orgoglio per l'intera Chiesa, dato che indica come coloro che furono martirizzati per la fede non sono stati dimenticati”. “La loro morte sovente in circostanze disumane – ha sottolineato mons. Barwa - ha portato rinnovamento di vita e rinnovamento di fede e per questo tutti (i loro familiari) devono sentirsi orgogliosi”. Leggi l'approfondimento sabato 9 gennaio su Avvenire