Chiesa

IL NOME. «Francesco evoca la testimonianza evangelica»

mercoledì 13 marzo 2013
Papa Bergoglio è il primo successore di Pietro che ha preso il nome di Francesco. Una scelta considerata notevole e per certi versi sorprendente, perché «molto espressivo dello stile di semplicità e testimonianza evangelica» ha sottolineato padre Federico Lombardi, che pure ha trattegiato il suo cammino pastorale incentrato sui valori dell'umiltà, del dialogo, della dignità della persona e del senso di comunità e di fratellanza, già evocati sin dalle prime parole pronunciate dalla Loggia vaticana. «Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi: l’uno per l’altro. Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza - ha affermato il Papa neo eletto -. Vi auguro che questo cammino di Chiesa, che oggi incominciamo e nel quale mi aiuterà il mio cardinale vicario, qui presente, sia fruttuoso per l’evangelizzazione di questa città tanto bella».Il nome Francesco, che sembra sia tanto piaciuto ai fedeli in piazza San Pietro, richiama lo stile e l'opera pastorale che lo stesso Bergoglio ha portato avanti, anche nelle vesti di arcivescovo di Buenos Aires. Nella capitale argentina ha dato nuovo impulso alla pastorale nelle favelas di Buenos Aires, cercando ogni soluzione possibile per far sentire a casa loro, nella comunità cristiana, anche i più lontani. La Chiesa - ha ripetuto in più occasioni - deve mostrare il volto della misericordia di Dio.

Se la spiritualità di san Francesco d'Assisi è stato certamente uno dei primo riferimenti a colpire i cuori di moltissimi fedeli soprattutto in Italia e in Europa perché esempio di umiltà e totale dedizione a Dio, il nome "Francesco" rievoca anche l'opera di evangelizzazione di Francesco Saverio, missionario gesuita spagnolo vissuto nella seconda metà del '500 e proclamato santo nel 1622, che fu contemporaneo di Ignazio di Loyola e tra i primi a seguire le orme del fondatore della Compagnia di Gesù, l'ordine da cui Bergoglio proviene.

L'annuncio del cardinale protodiacono, Jean Louis Tauran, non comprendeva il numero della serie del nome Francesco scelto dal nuovo Papa perchè essendo il primo si usa non numerarlo. Lo ha precisato il vicedirettore della Sala Stampa, padre Ciro Benedettini.