Chiesa

Lutto. Addio a don Antonio Ugenti, fu chiamato dal cardinale Tomko a rilanciare «Fides»

Redazione Internet giovedì 30 luglio 2020

Don Antonio Ugenti

Ci ha lasciati don Antonio Ugenti, della Società San Paolo (Ssp), che, tra l'altro, ha diretto l’Agenzia Fides nel biennio 1993-1994. Ne dà notizia la stessa Agenzia Fides. Il decesso è avvenuto la sera del 27 luglio all’ospedale Umberto I di Roma, a causa di una grave polmonite. Nel mese di marzo era stato trovato positivo al Covid-19.

Aveva quasi 75 anni. Era nato il 25 agosto 1945 a Toritto (Bari), entrò nella Società San Paolo nel 1956 e venne ordinato sacerdote il 28 giugno 1973.

Dinamico, pieno di iniziative e di entusiasmo, amava il giornalismo: lascia 102 pubblicazioni di diverso genere. Ha scritto innumerevoli articoli per le riviste paoline e per altre riviste ecclesiali, ha insegnato religione in tre licei, ha collaborato con il Pontificio consiglio per la Cultura ed è stato cappellano nella sede di Pomezia dell’Università La Sapienza.

Parlando all’Assemblea generale annuale delle Pontificie opere missionarie, il 10 maggio 1993, così si presentava: “Sono venuto all’Agenzia Fides, su richiesta del cardinale Tomko, con il compito di ristrutturarla radicalmente e rilanciarla professionalmente, un’impresa affascinante ma anche molto difficile”. A questo obiettivo ha dedicato con determinazione e impegno il suo periodo di lavoro a Fides.

Nell’editoriale del primo numero del bollettino dell’agenzia “completamente nuovo, nell’impaginazione grafica e nei contenuti dell’informazione”, intitolato “La Chiesa è viva”, l’11 ottobre 1993, poteva scrivere: “Lo sforzo organizzativo e redazionale è stato enorme, con lo scopo di offrire un servizio d’informazione, il più completo e rapido possibile”.

Proseguiva: “Pur essendo specificamente missionaria, l’Agenzia Fides vuole essere aperta a tutta la realtà ecclesiale, di cui riferirà le preoccupazioni e i problemi, le realizzazioni e le attività. Essa intende presentare la Chiesa per quella che è: una realtà viva e dinamica, tutta tesa a portare Dio agli uomini e gli uomini a Dio”. Un obiettivo sempre attuale.