Chiesa

Roma. Sinodo, cos'è l'"Instrumentum laboris"

martedì 23 giugno 2015

​L'Instrumentum Laboris presentato oggi è il documento di base su cui si poggerà la discussione della XIV Assemblea del Sinodo dei Vescovi del 4-25 ottobre prossimo.

Il documento è la risposta a 46 domande, scaturite dal precedente sinodo sulla famiglia del 2014, a cui i vari organismi ecclesiali sono stati invitati a rispondere entro il 15 aprile 2015.Sono arrivate 99 risposte dagli organismi aventi diritto (come le Conferenze episcopali), a loro volta sintesi di centinaia di migliaia di contributi di organismi intermedi, e 359 osservazioni inviate liberamente da diocesi e parrocchie, associazioni ecclesiali e gruppi di fedeli.

Di queste risposte il Consiglio di segreteria, presieduto da Papa Francesco, ha fatto sintesi appunto nell'Instrumentum Laboris.Il documento si articola in tre parti:

1) L'ascolto delle sfide della famiglia.Tratta del contesto sociale, culturale, economico ed "ecologico". Tra le sfide, la povertà, l'esclusione sociale, la disabilità, le migrazioni, il ruolo delle donne, la bioetica.2) Il discernimento della vocazione familiare.Tratta tra le altre cose del matrimonio naturale e dell'indissolubilità, della vita familiare, dei giovani e la paura dis posarsi.

3) La missione della famiglia oggi.Tratta della famiglia nel contesto dell'evangelizzazione, con focus sull'integrazione dei fedeli in situazioni "irregolari", sull'eventuale introduzione di una via penitenziale per accedere ai sacramenti, sull'adozione e sul rispetto della vita.

Queste tre parti rifletteranno anche i lavori del prossimo Sinodo, che saranno visi per l'appunto in tre settimane.Alla fine sarà elaborato un documento finale che sarà consegnato nelle mani del Papa.