Chiesa

Sabato 2 aprile. In cammino sulla «Via Misericordiae»

LORENZO ROSOLI giovedì 31 marzo 2016
Un cammino di quindici ore, toccando quindici chiese poste sul versante bergamasco del lago d’Iseo, nei territori di Riva di Solto, Solto Collina e Fonteno. In ogni chiesa – tranne l’ultima dell’itinerario – un’opera di misericordia. Presentata e offerta ai pellegrini intrecciando Parola di Dio e parole d’uomo. Chiamando al dialogo la preghiera, la musica, il canto, il teatro. Grazie alla partecipazione di duecento figuranti delle tre comunità. Ai loro parroci e ai sacerdoti del vicariato Solto-Sovere. Benvenuti a Via Misericordiae, cammino di quindici ore che partirà sabato 2 aprile alle 15 dalla chiesa di San Rocco, a Riva di Solto, avendo quale bussola l’opera «Consigliare i dubbiosi». Si proseguirà facendo tappa in altre tredici chiese, ciascuna sede di una lectio divina e di un’«azione performativa » dedicata a una diversa opera di misericordia, spirituale o corporale. La conclusione: domenica 3 aprile, festa della Divina Misericordia, alle 6 del mattino, alla chiesa di San Defendente. Si tratta di un eremo affacciato sul lago d’Iseo, con una vista mozzafiato su Montisola, i rilievi che cingono il Sebino, la vette fra Bergamasca e Val Camonica. In questo luogo, nella contemplazione del creato, al passaggio dalla notte al giorno, le comunità di Riva, Solto Collina e Fonteno – con quanti, forestieri, vorranno unirsi al loro cammino – celebreranno la Misericordia nel segno della musica, della danza e, infine, dell’Eucaristia. Via Misericordiae rappresenta la sesta edizione di Golgota. La collina della vita, esperienza di teatro di comunità fra le più significative della Lombardia, che quest’anno si ispira al Giubileo della Misericordia. Quindici chiese, quindici ore. Quattordici opere di misericordia, come le stazioni della Via Crucis. E un’ultima statio a celebrare la Resurrezione. A ricordare come il Risorto è il volto della misericordia di Dio. Il pellegrinaggio, in totale, sarà di circa dieci chilometri. Il pellegrino potrà decidere se percorrerlo tutto o solo in parte. A guidare l’itinerario, a indicare il cammino, un gruppo di pellegrini con una grande croce luminosa.Ad ogni ora, una chiesa e l’incontro con un’opera di misericordia; all’ingresso, uno dei preti del vicariato ad accogliere i pellegrini e offrire una riflessione; quindi l’«azione performativa». Si consiglia di portare una torcia elettrica e di avere un abbigliamento adatto al cammino di notte con brevi spostamenti all’aperto. Le tre comunità sebine si sono organizzate anche per dare ristoro ai pellegrini, lungo il percorso, con bevande calde; chi vorrà riposare, potrà farlo nella sede della Protezione civile di Fonteno, portando da casa coperte o sacco a pelo. Ci si potrà muovere con mezzi propri, ma in alcuni tratti ci sono anche servizi di trasporto gratuito fino alla tappa successiva. Via Misericordiae ha la direzione artistica di Walter Spelgatti. Autore dei testi è Claudio Bernardi, docente di Drammaturgia dell’Università Cattolica. In sei punti del percorso, le installazioni di Giuliano Pe, artista autodidatta. Lungo alcuni tratti, accompagnerà i pellegrini la musica della «Banda della Collina». Info: 348.0811402;  www.prolocolacollina.it