Chiesa

Il fatto. Modena, due sacerdoti sollevati dalla guida della parrocchia

Redazione Catholica venerdì 21 ottobre 2022

Una vista panoramica di Modena

Due parroci sollevati dalla guida di una parrocchia per «problematiche economiche» e gravi «passivi nel bilancio».

La decisione è stata presa dall’arcivescovo di Modena-Nonantola, Erio Castellucci, e riguarda don Giovanni Braglia e don Dariusz Mikoda della comunità di San Benedetto Abate a Modena.

La stampa locale ha parlato anche di «somme giocate al casinò»: una versione che la diocesi non ha mai accreditato e che il legale dei due preti smentisce con forza. Certo, i sacerdoti non hanno ancora lasciato la canonica benché sia stato loro chiesto di farlo e sia stato nominato un amministratore parrocchiale nella figura di monsignor Giuliano Gazzetti.

E quando il nuovo parroco si è presentato all’ingresso della chiesa – domenica 25 settembre – ha trovato il cancello chiuso con le catene, tanto da dover far intervenire un fabbro. L’attività pastorale è comunque ripresa. Ma la comunità si è divisa, con una piccola minoranza rimasta al fianco degli ex parroci che in ogni caso non sono stati sospesi dal ministero sacerdotale. In una lettera al clero, Castellucci ha fatto riferimento a «un momento di grande sofferenza »; ha spiegato che le sue decisioni non sono state prese «a cuore leggero» ma «dopo decine di tentativi falliti» di fronte a una «situazione seguita passo dopo passo».

Già a marzo i due preti avevano rinunciato alla responsabilità economica della parrocchia cui è collegata anche una scuola per l’infanzia. Adesso sono in corso le verifiche amministrative da parte della diocesi che con i suoi atti intende «dare futuro» alla comunità e «rilanciare il bene fatto da molti».