Chiesa

Il bilancio. I vescovi portoghesi: dalla Gmg una Chiesa missionaria

Maria Chiara Biagioni / Agensir mercoledì 9 agosto 2023

Volontarie della Gmg di Lisbona

«La presenza di papa Francesco e le parole che ci ha lasciato riaffermano la validità e la profondità del messaggio cristiano, sia per i giovani sia per la società, e ci incoraggiano a sognare un mondo più giusto, umano e fraterno dove tutti siamo chiamati a collaborare». Lo scrivono in una nota i vescovi del Portogallo, a conclusione della Giornata mondiale della gioventù Lisbona 2023.
Secondo stime ufficiali, le celebrazioni conclusive della veglia e della Messa nel Parque Tejo hanno riunito 1,5 milioni di persone.

Messa al Parque Eduardo VII - Agenzia Romano Siciliani

Al termine di questa settimana, la Conferenza episcopale portoghese ha voluto ringraziare il Santo Padre per le parole che ha rivolto a tutti. «Un tempo di grazia – scrivono i vescovi – che ha rinnovato i cuori e ha incoraggiato in particolare i giovani a testimoniare il Cristo vivo». «Oltre alle parole, ci colpiscono anche i gesti di vicinanza e di tenerezza del Santo Padre verso quanti ha incontrato a Lisbona e al santuario di Fatima, in particolare bambini, persone in situazioni di fragilità e vittime di abusi sessuali da parte di membri della Chiesa».

La Croce della Gmg al Parque Eduardo VII di Lisbona, sede di alcuni degli appuntamenti di massa della Giornata - Agenzia Romano Siciliani

I vescovi ringraziano anche i giovani della Chiesa in Portogallo «per tutto l’impegno che, in questi quattro anni, hanno messo nella preparazione della Giornata mondiale della gioventù. La Gmg di Lisbona e le Giornate nelle diocesi, che hanno preceduto la settimana dei principali eventi, non significano la fine di un cammino ma la continuazione di un processo che ha coinvolto migliaia e migliaia di giovani».

Confessioni alla Gmg - Agenzia Romano Siciliani

I vescovi fanno riferimento a quella «rete di comunione» che si è creata in questi anni tra il Comitato organizzatore locale e i Comitati organizzatori parrocchiali, vicariali e diocesani. «Sono un’eredità fondamentale per il futuro che vogliamo costruire». La Conferenza episcopale rivolge infine «un grazie anche a tutte le realtà civili che si sono mobilitate e che, nel dialogo e nella convergenza di obiettivi comuni, hanno contribuito a fare della Giornata mondiale della gioventù svoltasi in Portogallo un autentico segno di accoglienza. Valorizzando il nostro passato e la nostra tradizione, fedeli alle radici del Vangelo di Gesù Cristo, vogliamo continuare a essere costruttori attivi di una Chiesa missionaria e sinodale, incontrando tutti e accogliendo tutti, come ci ha chiesto papa Francesco. Alziamoci e partiamo, in fretta, come la Madonna, e diventiamo “pellegrini della speranza” verso il Giubileo del 2025».

undefined - Agenzia Romano Siciliani

Lunedì 7 agosto il primo ministro portoghese António Costa aveva pranzato con il cardinale Manuel Clemente, patriarca di Lisbona, e con monsignor Américo Aguiar, presidente della Fondazione Gmg, che ha curato l’organizzazione dell’evento. Il capo di governo ha parlato «del grande successo di questa Giornata» e in un tweet ha scritto: «Abbiamo buone ragioni per essere contenti e orgogliosi di come si è svolta questa Giornata mondiale della gioventù. Il Portogallo ha dimostrato di avere la capacità di organizzare bene questi grandi eventi».

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