Chiesa

Coronavirus. Il vescovo di Pinerolo: grazie ai valdesi per le loro preghiere

Patrizio Righero lunedì 20 aprile 2020

Il pastore valdese Gianni Genre e il vescovo di Pinerolo Derio Olivero

Per il vescovo di Pinerolo Derio Olivero, 59 anni, il peggio è passato. Dopo una Quaresima tutta in salita (ricoverato in ospedale perché positivo al Covid-19 e poi intubato) il giorno di Pasquetta è arrivata la prima notizia davvero buona. Monsignor Olivero ha ricominciato a respirare da solo. La videochiamata ricevuta da papa Francesco il 17 aprile gli ha dato ulteriore forza, tanto che domenica scorsa è stato lui a prendere il telefono e a chiamare i famigliari e gli amici più cari. Tra questi anche il pastore valdese di Pinerolo Gianni Genre. «Ciao amico eretico, riconosci la voce? Con questo esordio pieno di ironia, mi ha chiamato il vescovo – racconta il pastore -. Abbiamo parlato della sua esperienza, di cui non dirò nulla, solo la calda sensazione cui mi ha accennato di essere “accompagnato” dalla presenza del Signore, anche quando gli dissero a chiare lettere che non sarebbe stato certo il risveglio». E ha aggiunto: «Si è raccomandato che io ricordassi che anche il Papa gli ha chiesto di salutare molto i fratelli e le sorelle valdesi»- Oggi monsignor Olivero sarà sottoposto ad un nuovo tampone che, se negativo, gli darà il via libera per iniziare la riabilitazione.

Patrizio Righero