Chiesa

Cei. I catechisti d'Italia a raccolta online

Enrico Lenzi giovedì 24 settembre 2020

Un appuntamento online con un potenziale di decine di migliaia di partecipanti. È quello promosso dall’Ufficio catechistico nazionale della Cei per domani pomeriggio, 25 settembre, dalle 18 alle 20. Si tratta del convegno nazionale che l’Ufficio Cei ha voluto coinvolgendo non solo i direttori degli uffici diocesani, ma anche «quelle migliaia di uomini e donne che nelle nostre parrocchie si impegnano nella catechesi dei bambini coinvolti nell’iniziazione cristiana» spiega monsignor Valentino Bulgarelli, responsabile dell’Ufficio e da ieri uno dei nuovi sotto segretari della Cei.

Il titolo che avete scelto per l’incontro - «Ripartiamo insieme» - è lo stesso del documento sulle linee guida per la catechesi in Italia in tempo di Covid. Come sta influendo questa pandemia sulla catechesi?
La comunità cristiana sta condividendo la fatica della ripresa assieme a quella civile. Stiamo lavorando già da maggio per la ripresa, ma certi automatismi del passato non possono essere più garantiti in questo momento di incertezza. Ci siamo attivati per far fronte a questa trasformazione del quotidiano, anche in campo religioso. Stiamo cercando di fare i conti con la realtà, senza però privarci di poter accompagnare i nostri bambini nel loro cammino di crescita nella fede.

Una lezione di catechismo a un gruppo di bambini - Siciliani

Venerdì 25, nel vostro convegno online accanto all’arcivescovo Erio Castelluci e a don Roberto Repole, ci saranno anche due figure laiche: Pier Cesare Rivoltella esperto di comunicazione e linguaggi e Pierpaolo Triani. Cosa vuole offrire il convegno ai suoi partecipanti?
Accanto all’aspetto ecclesiale, è necessario affrontare il tema dei linguaggi e anche degli strumenti social. Sono aspetti importanti il "cosa" e il "come" trasmettere il messaggio. Ma è anche affascinante osservare il volto di Chiesa che in questi mesi sta uscendo allo scoperto. Sotto alcuni aspetti ripropone la Chiesa del Concilio. È il volto della comunità su cui ci farà riflettere don Repole.

E poi avete scelto di aprire la visione dei lavori anche a tutti i catechisti d’Italia. Ci spiega da cosa nasce questa decisione e come si potrà seguire l'evento?
Potremmo dire che è il nostro abbraccio a ogni battezzato e ogni battezzata che nella propria parrocchia fa il catechista. Una attenzione e un grazie al loro impegno, alla loro generosa opera. Un momento anche per incoraggiarli, sostenerli e accompagnarli. Il documento sulle linee guida è frutto di un lavoro sinodale che ha coinvolto molti Uffici nazionali della Cei. Un esercizio sinodale per mostrare che è nella catechesi che abita il volto del popolo di Dio. Ecco perché trasmetteremo il nostro convegno in diretta streaming su Facebook (www.facebook.com/conferenzaepiscopaleitaliana) e sul canale Youtube (m.youtube.com/ChiesaCattolicaItaliana).