Chiesa

LA RINUNCIA DEL PAPA. Lombardi: confermati gli impegni L'ultima udienza in piazza San Pietro

martedì 12 febbraio 2013

​Il Papa manterrà tutti i suoi impegni fino al 28 febbraio. Lo ha detto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ricordando che il 27 sarà in programma l'ultima udienza generale, "che pensiamo di far svolgere in piazza San Pietro, visto che verrà tanta gente". Non sono previste altri eventi speciali, ma la Messa delle Ceneri sarà l'ultima grande celebrazione alla quale parteciperanno tanti cardinali. Perchè il Papa lascerà alle ore 20 del 28 febbraio? "Perché a quell'ora finisce la sua normale giornata operativa", ha risposto padre Lombardi, nel corso di un briefing con la stampa. Nella scelta, quindi, "nessun motivo" nè "giuridico o operativo", ma soltanto il "normale terminare della giornata di lavoro del Santo Padre". DOMANI IL RITO DELLE CENERI A SAN PIETROBenedetto XVI ha deciso di celebrare il rito delle ceneri in San Pietro: la celebrazione con cui comincia la Quaresima è stata sposata dalla basilica di Santa Sabina all'Aventino alla basilica di San Pietro. sarà questa l'ultima celebrazione di papa Ratzinger con il Collegio cardinalizio.L'ENCICLICA SULLA FEDEEnciclica sulla fede "non sarà pubblicata entro la fine del mese, non era in uno stato tale da poter essere resa pubblica". Lo ha detto padre Federico Lombardi. "Rimane un documento atteso ma che non avremo nel modo in cui lo attendevamo, forse lo conosceremo in un altro modo".CAMBIATE LE BATTERIE DEL PACEMAKERBenedetto XVI ha recentemente subito un intervento per la sostituzione delle batterie al pacemaker "che aveva da lungo tempo". Lo ha detto il portavoce vaticano, spiegando comunque che "non si è trattato di un intervento rilevante, anzi assolutamente normale e di routine", e che "non ha avuto nessun peso nella sua decisione". "Il motivo - ha aggiunto Lombardi - è quello che ha detto il Papa, cioè la percezione delle forze che diminuiscono con l'avanzare dell'età". Il portavoce vaticano ha ribadito che "non ci sono malattie specifiche". VIVRÀ IN CONVENTOIl Papa vivrà nel convento in Vaticano dove ora sono le suore di clausura, ma chiaramente non vivrà con le suore. Lo ha detto il direttore della Sala Stampa, ricordando che l'edificio in corso di restauro è piccolo. DA CARDINALE DZIWISZ NESSUN RILIEVO AL PAPALa dichiarazione fatta dal cardinal Stanislaw Dziwisz "è assolutamente rispettosa e completa" dell'amoredi Papa Benedetto XVI per la Polonia. Alla Radio vaticana il cardinale "ha detto parole molto precise e belle in questo senso. Non ho assolutamente nessuna ragione di dire che ci sia stata una manifestazione di non accordo e di non apprezzamento da parte del cardinale Dziwisz rispetto alla scelta di Benedetto XVI". È quanto ha precisato stamane il direttore della Sala stampa della Santa Sede.NON ESISTE ANCORA UNA DATA DEL CONCLAVE"Non esiste ancora una data di convocazione del Conclave". Lo ha precisato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, sottolineando che la Costituzione Apostolica "Universi Dominici gregis", citata in un'intervista del cerimoniere pontificio, monsignor Guido Marini, prevede 15-20 giorni dopo l'inizio della sede vacante cioè dopo il 28 di febbraio. "Monsignor Marini - ha risposto Lombardi ai giornalisti - se dice questa informazione sicuramente ha ragione, ed infatti corrisponde alla tradizione. Nell'ultima occasione il Papa morì il 2 aprile e il successore fu eletto il 19: 17 giorni dopo e ciò corrisponde a cosa ha detto Marini, anche questa volta possiamo attenderci lo stesso orientamento". FORSE SARÀ CHIAMATO VESCOVO EMERITO DI ROMAÈ possibile, ma si tratta ancora di un'ipotesi, che Ratzinger, una volta dimessosi da Pontefice assuma lo status di vescovo emerito di Roma. È quanto ha detto oggi il direttore della Sala stampa della Santa Sede. "Il Papa non è un cardinale, in quanto è il capo del collegio cardinalizio - ha spiegato Lombardi - certamente non è previsto che partecipi al Conclave, in questo senso può essere interessante capire come verrà 'chiamato' dopo le dimissioni. Non verrà chiamato cardinale, vedremo se vescovo di Roma emerito o altro".