Chiesa

Santa Sede. Tutela minori, conclusa la Commissione vaticana

lunedì 9 febbraio 2015
​Si sono conclusi domenica 8 febbraio a Roma i tre giorni di lavori della plenaria della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori, guidata dal cardinale di Boston Sean Patrick O'Malley. La plenaria - afferma un comunicato finale - ha riunito per la prima volta la Commissione al completo dei suoi 17 membri, che hanno potuto condividere i progressi nel compito affidato loro da Papa Francesco in vista della tutela e protezione dei minori nella Chiesa.
Durante la plenaria, i membri hanno presentato i rapporti dei Gruppi di lavoro degli esperti che hanno operato l’anno scorso. La Commissione ha poi completato le proprie raccomandazioni riguardanti la struttura formale dell’organismo e ha concordato le varie proposte da sottoporre all’esame del Santo Padre.
I Gruppi di lavoro fanno parte integrante della struttura della Commissione. Nel periodo che intercorre tra le plenarie, questi gruppi realizzano ricerche e progetti in settori che sono centrali per l’obiettivo di rendere la Chiesa una ‘casa sicura’ per bambini, adolescenti e adulti vulnerabili. Questi settori comprendono: la cura pastorale per le vittime e le loro famiglie, l’educazione, le linee guida per un approccio ottimale, la formazione al sacerdozio e alla vita religiosa, le norme ecclesiastiche e civili che regolano le accuse di abuso e "l'esercizio della responsabilità" (accountability) di persone in posizioni di autorità all’interno della Chiesa, quando trattino accuse di abuso.
La Commissione è consapevole che la questione "dell'esercizio della responsabilità" è quella di maggiore importanza. Durante la plenaria, i membri hanno concordato su una proposta iniziale che verrà sottoposta all’esame di Papa Francesco. Inoltre, la Commissione sta sviluppando le procedure per garantire "l'esercizio della responsabilità" per tutti coloro che lavorano con i minori all’interno della Chiesa, clero, religiosi e laici.
Parte "dell'esercizio della responsabilità" consiste nell’accrescere la consapevolezza e la comprensione a tutti i livelli della Chiesa sulla gravità e l’urgenza di mettere in pratica le corrette procedure di tutela. A tale scopo, la Commissione ha deciso di promuovere seminari per educare quanti hanno responsabilità nella Chiesa nel campo della tutela dei minori.
In seguito alla Lettera del Santo Padre ai presidenti delle Conferenze Episcopali e ai superiori degli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica circa la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori, datata 2 febbraio, la Commissione confida nella collaborazione con le Chiese locali, mettendo a disposizione la sua competenza per garantire un approccio ottimale alle linee guida per la tutela dei minori.
Inoltre, la Commissione sta preparando il materiale per la Giornata di Preghiera che sarà dedicata a tutte le vittime di abuso sessuale. Questo evento - si legge nel comunicato - sottolineerà la nostra responsabilità di lavorare per la guarigione spirituale ed anche per aiutare ad aumentare la consapevolezza nella comunità Cattolica della piaga degli abusi sui minori.
La Commissione ricorda quanto afferma Papa Francesco: “Le famiglie devono sapere che la Chiesa non risparmia alcuno sforzo per tutelare i loro figli”. “Consapevoli della gravità del nostro compito”, i membri invitano tutti i fedeli a pregare per il loro lavoro.