Chiesa

Accoglienza. Bassetti: «Osare solidarietà, giustizia e fratellanza»

Mimmo Muolo lunedì 24 settembre 2018

Il Consiglio permanente della Cei riunito a Roma

Liturgia e rapporto fede-cultura. Scuola, giovani e urgenza educativa. Impegno rigoroso contro ogni forma di abuso. Senza perdere di vista l’attualità, ad esempio con la questione immigrazione e la costituzione di un Comitato organizzativo dell’iniziativa di riflessione per la pace nel Mediterraneo; e gli adempimenti statutari (la proposta da sottoporre al Papa per la nomina del nuovo segretario generale). Sono numerosi gli argomenti all’odg del Consiglio permanente della Cei, apertosi oggi a Roma. E di tutti c’è traccia nell’introduzione del cardinale presidente, Gualtiero Bassetti.

Immigrati, osare solidarietà, giustizia e fratellanza

«L'iniziativa che lo scorso mese ci ha visti sbloccare la situazione della Nave Diciotti ha rappresentato un momento importante, tanto nel rapporto con le Istituzioni governative quanto nella sinergia con cui ci siamo attivati per assicurare accoglienza ai profughi», ha detto il cardinale. E alla domanda circa il comportamento della Chiesa italiana se la situazione dovesse ripetersi, ha risposto: «Come Pastori riconosciamo di non possedere soluzioni a buon mercato, ma questo non ci impedisce di continuare a sentirci responsabili di fratelli la cui storia sofferta ci chiede senza mezzi termini di osare la solidarietà, la giustizia e la fratellanza». A tal proposito il presidente della Cei ha anche citato il passaggio di un recente discorso del Papa, sottolineando da un lato che l’altro è «fratello o una sorella da amare» e dall’altro che testimoniare questo fatto significa anche richiamare «lo stesso mondo della politica perché non ceda alla "tentazione di strumentalizzare le paure o le oggettive difficoltà di alcuni gruppi e di servirsi di promesse illusorie per miopi interessi elettorali"».

Lotta agli abusi

Bassetti ha anche fatto riferimento all’«impegno rigoroso a fare dei nostri ambienti luoghi sicuri, dove non trovi cittadinanza alcuna forma di abuso». Al riguardo, ha aggiunto «monsignor Lorenzo Ghizzoni (arcivescovo di Ravenna-Cervia, ndr) ci offrirà un aggiornamento sui lavori della Commissione per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, costituita lo scorso anno in Cei per qualificare le Linee guida sul fronte della prevenzione e della formazione».

Scuola cultura ed educazione

Al consiglio permanente partecipa in via straordinaria l’arcivescovo di Matera-Irsina, Giuseppe Antonio Caiazzo, perché prendendo spunto dalla scelta della città lucana quale capitale europea della cultura, si rifletterà sul rapporto fede-cultura (ne relazionerà Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara). Verrà quindi elaborato un nuovo Messaggio per la Giornata per la vita (la bozza sarà presentata dal vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, e si parlerà di Orientamenti pastorali. Non si può archiviare il tema educativo, ha fatto notare Bassetti, soprattutto di fronte a una situazione che vede «bambini orfani di genitori vivi» e «giovani disorientati e senza regole». Il cardinale ha ricordato anche «la povertà sociale» dei giovani, che «li vede convivere a forza con una condizione lavorativa umiliante, che nel Sud del Paese raggiunge punte di preoccupazione allarmanti. Davvero nel nostro Paese i tempi sociali non sono al passo con quelli dei nostri giovani». Il Sinodo orami alle porte sarà un’occasione per ascoltare la loro voce. La Chiesa non può, non deve e non vuole abbandonarli. Anzi intende aiutarli « a divenire protagonisti della loro vita».
Anche la scuola sarà all’odg dei vescovi (relatore il vescovo di Latina, Mariano Crociata). Bassetti, non ha nascosto la preoccupazione per decisione del Consiglio di Stato che ha liberalizzato la possibilità di modificare la scelta se avvalersi o meno dell’Irc in qualsiasi momento dell’anno scolastico. Potrebbe provocare - per le motivazioni più banali - un rapido calo delle scelte».

Liturgia

Sarà il tema della prossima assemblea generale di novembre. In questi giorni verranno affrontate «le modalità più adatte per la presentazione della traduzione italiana della terza edizione del Messale romano all’Assemblea. L’auspicio – ha detto il porporato – è che la sua pubblicazione «possa diventare kairòs per una riappropriazione vitale della liturgia della Chiesa a partire dalla celebrazione dell'Eucaristia». Bassetti ha ringraziato il presidente della Commissione episcopale per la liturgia, Claudio Maniago, vescovo di Castellaneta, per il lavoro svolto insieme all'Ufficio liturgico nazionale.

Il grazie a Galantino

Il Consiglio permanente si esprimerà inoltre in ordine alla proposta che la Presidenza sottoporrà al Papa per la nomina del nuovo segretario generale. Intanto Bassetti ha voluto esprimere il grazie dei vescovi al segretario uscente, il vescovo Nunzio Galantino, nominato lo scorso 26 giugno dal Papa presidente dell'Apsa, l'Amministrazione del patrimonio della santa Sede. Grzie per quanto «ha fatto a servizio della nostra Conferenza Episcopale. Il cammino condiviso ci ha fatto toccare con mano l’intelligenza e lo zelo con cui egli ha portato avanti iniziative e attività: nel ringraziarlo gli auguriamo di poter affrontare con rinnovato impegno la responsabilità che gli è stata affidata in un settore estremamente delicato qual è la gestione del patrimonio economico della Sede Apostolica».