Chiesa

La misericordia per immagini. Ascoli Piceno si fa guidare dall'arte

Stefania Careddu mercoledì 13 aprile 2016

Una parola che scava nel profondo, facendosi largo tra grovigli di pensieri. La storia di qualcuno che aiuta a guardarti dentro, attorno. Più che discorsi e catechesi, a volte basta una poesia, la suggestione offerta da un artista per fermarsi a riflettere o per iniziare a camminare.

L’arte è capace di toccare corde diverse, usare linguaggi originali, raccontare l’invisibile. Intrecciandosi con la fede e la vita, anche o forse soprattutto con quella dei giovani. Non c’è allora da stupirsi se ad accompagnare chi si dirige verso la Porta Santa, nel percorso artistico-spirituale realizzato dai ragazzi della pastorale giovanile di Ascoli Piceno (con il coordinamento di Alessandro Zechini e Luca Virgulti, e le grafiche di Marta Lazzarotti) ci siano Bono Vox, il cantante degli U2, Sarah Salviander, astrofisica e ricercatrice all’Università del Texas, Chiara Corbella, morta per aver rinunciato alle cure pur di dare alla luce il suo bimbo, Piergiorgio Frassati, che ha speso la sua breve vita a servizio degli ultimi, Bartolomeo Garelli, giovanissimo muratore che diventò il primo oratoriano di don Bosco.

«Abbiamo scelto testimoni positivi, storie interessanti: ogni pannello riporta la sagoma del personaggio, circondata da alcune parole chiave della sua esperienza e da un breve diario della sua vita. In basso c’è un "qrcode" attraverso il quale con lo smartphone è possibile vedere video e foto», spiega don Paolo Sabatini, incaricato diocesano della pastorale giovanile, ricordando che l’itinerario, fatto in modo che la gente debba «fermarsi e avvicinarsi», rappresenta «la soglia della Porta Santa, lo spazio, il momento prima di attraversarla». Non a caso sull’ultimo pannello del percorso, attualmente allestito presso la chiesa di san Pietro Martire, siano appoggiati uno specchio e una penna proprio per spingere a un coinvolgimento in prima persona.

«Questo itinerario – conclude il sacerdote – è stato costruito su misura per i giovani e pensato come strumento pastorale a disposizione di parrocchie, gruppi e associazioni».