Una voragine di circa duecento metri si è aperta stamani poco prima delle 6.30 in un tratto del Lungarno Torrigiani a Firenze, nei pressi di Ponte Vecchio, di fronte agli Uffizi. Il cedimento ha infatti riguardato la sponda sinistra dell’Arno. Il crollo ha coinvolto numerose auto, ma per fortuna nessuna persona. Evacuati per precauzione alcuni palazzi storici che si affacciano su quel tratto di Lungarno. Il sindaco Dario Nardella ha spiegato che a causare il disastro è stata la rottura di una tubatura dell’acquedotto. Per questo gran parte della città è da stamani senz’acqua. Nardella ha anche detto di essere in contatto con il Governo e in particolare con il sottosegretario Luca Lotti. Il primo allarme è stato dato verso l’una di notte: sulla strada infatti si è formata una prima voragine, transennata da una squadra di Publiacqua. Poi il crollo: oltre venti le macchine finite dentro lo strappo profondo circa otto metri (al centro della «virgola» formata dal cedimento) largo sei, alcune in parte sommerse dall’acqua.