Attualità

RAI. Berlusconi rinuncia a Porta a porta

mercoledì 7 marzo 2012
​Silvio Berlusconi non si recherà negli studi di Porta a porta per registrare la puntata della trasmissone condotta da Bruno Vespa come previsto in un primo momento questa mattina. Allo stato è confermato il viaggio in Russia del Cavaliere: è atteso infatti in giornata a Mosca per un incontro strettamente privato con il neo presidente della Federazione russa Vladimir Putin. Berlusconi si congratulerà personalmente con Putin confermato al suo terzo mandato presidenziale.«Silvio Berlusconi è rimasto vittima della par condicio»: così Bruno Vespa, spiega l'annullamento della trasmissione con l'ex presidente del Consiglio - prevista stasera in prima serata - decisa durante la notte. Il viaggio di Berlusconi a Mosca per la cena con Putin e Medvedev - si ricorda nella nota diffusa dalla redazione di Porta a porta - aveva fatto programmare per le 10 di stamane la registrazione della prima serata programmata da Raiuno. «Come è noto - osserva Vespa - la legge impone l'equilibrio delle presenze tra rappresentanti di forze politiche di peso equivalente. Avevamo perciò invitato per oggi Berlusconi e per il 21 marzo Pierluigi Bersani. Sappiamo bene che il segretario del Pdl è Angelino Alfano, che era stato nostro ospite di altre due prime serate insieme con politici di segno diverso. Ma Berlusconi non aveva mai parlato in televisione dopo le sue dimissioni da palazzo Chigi del 12 novembre e certamente le spiegazioni che solo lui potrebbe dare sarebbero state interessanti».«L'ex presidente del Consiglio - continua Vespa - mi ha tuttavia spiegato che, dopo le polemiche dei giorni scorsi sul ruolo di Alfano, una sua presenza (in trasmissione e negli spot che la annunciavano) in parallelo con il segretario del Pd avrebbe creato sgradevoli equivoci sulla leadership operativa del Pdl che è di Alfano al quale Berlusconi intendeva confermare ancora una volta tutta la sua fiducia. Ho obiettato - dice ancora il conduttore di Porta a porta - che seguendo questo criterio Berlusconi non potrà più comparire in televisione e fatto fermamente presenti le difficoltà in cui ci metteva questa decisione dell'ultima ora, ma l'ex presidente del Consiglio, nello scusarsi per il disagio prodotto a Raiuno e agli ospiti che erano stati invitati, ha ribadito che da tutti il partito gli veniva rivolto l'invito a non alimentare indirettamente polemiche».