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Fabriano. Whirlpool, il vescovo: «Ascoltate il nostro grido»

martedì 28 aprile 2015
Due ore di sciopero e un sit-in di circa un'ora, con forte rallentamento del traffico in via Argine, sono stati attuati stamani a Napoli dai lavoratori dello stabilimento del capoluogo campano della Whirlpool nell'ambito delle iniziative sindacali per ottenere modifiche al piano dell'azienda che prevede la chiusura dello stabilimento di Carinaro (Caserta). Le Rsu Fiom, Fim e Uilm dello stabilimento ex Indesit di Albacina, vicino a Fabriano, hanno proclamato per domani altre due ore di sciopero per sostenere la protesta dei lavoratori contro il piano industriale di Whirlpool che punta a chiudere il sito locale. La sospensione dal lavoro è programmata dalle 8 alle 10. Contemporaneamente verrà attuato un presidio davanti alle portinerie della fabbrica.  Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti si dice "fiducioso" in un esito positivo della vertenza Whirlpool perché  "tutte le parti hanno dichiarato una loro disponibilità al confronto senza pregiudiziali". Si tratta, ha proseguito, "di una vertenza complessa che riguarda un grande gruppo che ha deciso di restare in Italia e di investire molto in Italia. Quindi la discussione oggi è sul piano industriale di Whirlpool e sul piano occupazionale. Noi abbiamo già affrontato in questo anno molte vertenze trovando un'intesa con le imprese. La discussione è partita positivamente tra tutte le parti, compresa l'azienda", ha concluso Poletti sottolineando che "faremo di tutto per scongiurare la chiusura dello stabilimento di Caserta".Il vescovo: ascoltate il nostro grido. "Amici che siete venuti a Fabriano per continuare un'opera, ascoltate il nostro grido, la paura dei nostri lavoratori, le preoccupazioni delle nostre famiglie. Non alimentate 'la cultura dello scarto'". È l'appello che il vescovo di Fabriano-Matelica, Giancarlo Vecerrica, rivolge alla Whirlpool.  "La notizia di esuberi alla Whirlpool, la ex Indesit, mi preoccupa e mi sorprende" dice monsignor Vecerrica. "Coloro che hanno ricevuto questa azienda, nata dalla passione di coloro che hanno amato e valorizzato le persone e il territorio (la famiglia Merloni ndr), sono chiamati a rispettare questa storia. La salvezza dei posti di lavoro è la salvezza delle persone e un'azienda cresce con le persone". "Ascoltate questo accorato appello del Pastore di questo territorio fabrianese" continua il presule. "Nel vostro futuro ci siamo anche noi, nessuno deve essere escluso: se un lavoratore perde il lavoro, perdiamo tutti".