Attualità

Sanità. Vaccini, «sanzioni per i medici che li sconsigliano»

venerdì 16 ottobre 2015
All'interno del prossimo piano nazionale sui vaccini, che sarà discusso il 20 ottobre in un incontro tra Regioni e ministero della Salute, potrebbero essere previste delle sanzioni per i medici che sconsigliano l'uso dei vaccini ai loro pazienti. Questa, secondo quanto si apprende, una delle proposte avanzate da alcuni esponenti delle Regioni, insieme a quella che prevede l'iscrizione a scuola subordinata all'obbligo di vaccinarsi. A quanto sottolineano fonti del ministero, in ogni caso, è da escludere la possibilità che il provvedimento indichi la radiazione del medico che sconsiglia il vaccino, limitandosi a una sanzione di grado inferiore ma in ogni caso, si fa notare, di questa possibilità si discuterà con attenzione nell'incontro di martedì, mentre il ministro Lorenzin si era già detta favorevole al collegare in qualche modo l'iscrizione scolastica alle vaccinazioni. In merito il piano nazionale di prevenzione vaccinale 2016-2018, il cui testo è ancora allo studio del ministero e delle regioni, prevede la possibilità di nuove leggi, ossia "una normazione aggiornata, garantendo, peraltro, la protezione degli individui e delle comunità, con misure correlate, come, ad esempio, l'obbligo di certificazione dell'avvenuta effettuazione delle vaccinazioni previste dal calendario per l'ingresso scolastico". Parte integrante di questi vincoli, a proposito delle sanzioni ai medici, "sarà anche la ricognizione continua delle possibili violazioni del supporto alla pratica vaccinale e dell'offerta attiva delle vaccinazioni da parte dei medici e del personale sanitario dipendente e convenzionato con il servizio sanitario nazionale. Saranno concertati percorsi di audit e revisioni tra pari, con la collaborazione degli ordini professionali e delle associazioni professionali e sindacali che possano portare anche all'adozione di sanzioni disciplinari o contrattuali qualora ne venga ravvisata l'opportunità".