Attualità

«Un’alleanza per dire no»

Davide Parozzi sabato 21 dicembre 2013
Un grande patto tra le Regioni virtuose che hanno approvato leggi anti slot non solo per bloccare emendamenti come quello di giovedì, ma anche per sollecitare governo e parlamento a combattere questa piaga». Non cede di un passo Roberto Maroni, anzi rilancia. È stato lui, il presidente della Regione Lombardia, a scatenare, con un tweet la mattina presto, l’allarme sull’emendamento pro azzardo approvato in seduta notturna dal Senato mercoledì notte. Un “cinguettio” che si è trasformato via via in un vero e proprio boato che ha trasformato in un boomerang l’ennesima furbata a favore dei signori delle slot. Ma Maroni non si ferma anche perché, a suo avviso, il pericolo non è ancora rientrato.Presidente possiamo tirare un sospiro di sollievo?Assolutamente no. Il rischio è ancora forte perché il decreto dovrà essere approvato dal Senato entro il 30 dicembre. E non vedo i tempi tecnici necessari a rimediare: occorrerà vigilare con molta attenzione perché alla Camera venga posto rimedio a quella sciagurata votazione come promesso.Voi che farete?Noi controlleremo che quello che è stato assicurato venga fatto e che l’emendamento salva azzardo scompaia. Ma siamo pronti a mobilitarci e ad andare fino in fondo.In che modo?Anche con un ricorso alla Corte costituzionale. Apriremmo un conflitto sia di legittimità del provvedimento sia di attribuzioni tra i poteri dello Stato. Non è possibile che vengano sottratte risorse alle Regioni per loro scelte a difesa dei cittadini. Su un piano più squisitamente etico, poi, voglio dire che è inaccettabile che uno stato invece di difendere i più deboli, si schieri con le lobby che sfruttano le fragilità delle persone. Avvenire ha proposto un congelamento delle nuove concessioni e il ripensamento di quelle esistenti una volta che giungano a scadenza. Come valuta questa proposta?La sottoscrivo in pieno. Credo che vada nella giusta direzione per limitare questa piaga. Ho dato disposizione agli uffici regionali perché contattino al più presto i presidenti di quelle regioni che, come noi, hanno votato una legge contro le slot. Si tratta di Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Lazio e Puglia. Voglio creare con loro, che sono tutti di centrosinistra o di sinistra, un network, una alleanza virtuosa per stoppare ogni tentativo di favorire l’azzardo.Si aspettava un simile colpo di coda delle lobby di azzardopoli?L’emendamento non mi ha sorpreso o scandalizzato. Mi ha stupito che sia passato con voto di persone che dovrebbero opporsi a queste lobby. Ma a loro attenuante va detto che spesso in in Parlamento quando si votano molti emendamenti si guarda a quello che dice il capogruppo e poi pigia il bottone.