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Ucraina. La Polizia: attenti alle truffe per "donazioni ai profughi"

Redazione Internet sabato 19 marzo 2022

Profughi dall'Ucraina

Attenti alle truffe sul cellulare con false donazioni per l'Ucraina. A mettere in guardia è la stessa Polizia, che sta monitorando il Web "constatando tentativi di truffa prevalentemente attraverso l’utilizzo di sistemi di messaggistica istantanea" (come WhatsApp). Per non restare vittima della truffa, e soprattutto per evitare che simili crimini possano scoraggiare la generosità dei cittadini, la Polizia di Stato fornisce alcuni semplici consigli:

1. Le raccolte di fondi a scopo benefico vengono generalmente concordate con l’ente pubblico al quale la somma è destinata, che in genere la pubblicizza sulle sue pagine web ufficiali.

2. Pur essendo possibile che una raccolta fondi non autorizzata possa poi effettivamente giungere al destinatario indicato, è importante che il cittadino, prima di effettuare la donazione, verifichi se sulla pagina web ufficiale del destinatario, vi siano le corrette coordinate bancarie, diffidando delle richieste di versamento su carte di credito ricaricabili.

3. In caso di dubbio contattare gli uffici della Polizia Postale e delle Comunicazioni sul territorio, facilmente rintracciabili sul web o rivolgersi al sito ufficiale della Polizia Postale e delle Comunicazioni www.commissariatodips.it per chiedere informazioni.