Attualità

Napoli. Terra dei fuochi, Galletti: Paese responsabile

giovedì 27 marzo 2014
"L'iter in Parlamento sugli ecoreati dovrà concludersi al più presto". Lo ha garantito il ministro dell'Ambiente, Gianluca Galletti, parlando nella parrocchia di Parco Verde a Caivano dinanzi ai rappresentanti dei Comitati della Terra dei fuochi. "A me la camorra fa schifo e farò di tutto per mettere i malavitosi in galera", ha aggiunto il ministro ribadendo il suo impegno per fermare i traffici dell'ecomafie."La Terra dei fuochi è il progetto prioritario del mio ministero. Qui si è stuprato il territorio e di questo stupro è responsabile tutto il Paese. Quindi tutto il Paese deve farsi carico di questo problema". Così il ministro Galletti.Restando in tema di rifiuti, anche alla luce della recentissima inchiesta della Procura di Napoli sull'impiego del Sistri nell'ambito del contratto con Finmeccanica, il ministro ribadisce che "la tracciabilità dei rifiuti pericolosi è necessaria e indispensabile", quindi dovrà essere impiegato "nella sua sostanza". Se poi l'inchiesta dovesse portare alla non validità del contratto in essere, allora "dovremo trovare soluzioni alternative sempre nel rispetto dei tempi e degli obiettivi del progetto". Sarà certamente necessario rivederne l'impostazione perché - ricorda Galletti - "il sistema del Sistri risale al 2004. Una tecnologia vecchia di dieci anni può causare perdite di denaro e maggiore burocrazia"."Verrò in Campania molto spesso - promette il ministro - perché questa terra merita di essere restituita ai cittadini campani, ma anche a tutta l'Italia".