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MILANO. Telecom, inchiesta sim card: 99 indagati

mercoledì 21 marzo 2012

La Procura di Milano ha notificato oggi un avviso di chiusura indagine all'AD di Telecom Italia, Marco Patuano, in qualità di rappresentante legale della società, e a 99 persone fisiche, tra cui tre dirigenti del gruppo, per una presunta maxitruffa sulle sim card che sarebbe stata compiuta tra il 2007 e il 2009.Lo riferiscono fonti giudiziarie e una nota di Telecom.In particolare la società risulta indagata per la violazione della legge 231 sulla responsabilità delle aziende.Tra i 99 individui coinvolti ci sono tre manager del cosiddetto "canale etnico" di Telecom - la struttura che si occupa della vendita di schede telefoniche agli stranieri - , altri 11 dipendenti della società e gli esercenti di 66 punti di vendita di Tim in tutta Italia.I reati contestati vanno dall'associazione a delinquere finalizzata a reati contro il patrimonio, alla ricettazione di documenti di identità e schede sim e reati contro la sede pubblica, tra cui falsi documentali, contratti di attivazione delle schede e false dichiarazioni di liberatoria per il trattamento dei dati personali.Lo scopo dell'associazione, ipotizzano gli inquirenti, era quella di attivare un gran numero di schede in violazione delle norme. In particolare, queste schede venivano "vendute" a persone ignare, per lo più stranieri, a prezzo maggiorato ed erano utilizzate per compiere reati informatici, come hanno riferito le fonti.Il vantaggio per i dirigenti sarebbe stato quello di far figurare un incremento del fatturato per ottenere un bonus e per società quello di guadagnare quote mercato.Nel 2008, dicono le fonti, è stato calcolato un ingiusto profitto pari a 227 milioni di euro. Alla società viene contestato di non avere hanno adottato misure efficaci per prevenire la frode dei suoi dipendenti.In una nota Telecom precisa che nel 2008 si era già costituita parte offesa nel procedimento e aveva sospeso i 14 dipendenti che risultano coinvolti nell'inchiesta. Inoltre, dice la nota, Telecom ha bonificato le sim card intestate irregolarmente e introdotto "specifiche misure organizzative e procedurali" per eliminare il fenomeno."La società, parte lesa, si costituirà parte civile nei confronti di tutti gli imputati", conclude Telecom.