Attualità

IN COMA. Il tassista pestato a Milano aggredito da più persone

lunedì 11 ottobre 2010
Il tassista pestato a sangue ieri a Milano sarebbe stato aggredito anche da altre persone, oltre che dall'uomo arrestato. È questa la direzione, a quanto si è appreso, che stanno prendendo le indagini. Il quadro al vaglio di investigatori e inquirenti sarebbe quello, dunque, di una aggressione a cui avrebbero partecipato anche altre persone, oltre a Morris Micheal Ciavarella, l'uomo arrestato ieri. Per lui, intanto, il pm, Tiziana Siciliano, titolare dell'inchiesta, ha inoltrato la richiesta di convalida dell'arresto all'ufficio gip, con l'accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. A quanto si è appreso, finora, gli inquirenti avrebbero ascoltato cinque testimoni che avrebbe fornito ricostruzioni dei fatti in alcune parti coincidenti, ma con alcune discrepanze.Un fotografo, intanto, è stato aggredito mentre nel pomeriggio, in via Ghini a Milano, stava facendo alcune foto all'auto di un testimone dell'aggressione al tassista milanese Luca Massari. Auto data alle fiamme come gesto di intimidazione. Il fotografo è stato avvicinato da un uomo, armato di un manico di scopa. L'intervento di una Volante della polizia ha permesso di calmare la folla e di identificare due ragazzi, di 24 e 21 anni, denunciati per resistenza a pubblico ufficiale.ANCORA GRAVI LE CONDIZIONI DEL TASSISTALe condizioni di Luca Massari, il tassista 45enne finito in coma per un'aggressione subita domenica a Milano, «rimangono gravi, con persistente pericolo di vita». Lo riporta il bollettino medico dell'Ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove Massari è in cura.Il tassista era stato aggredito per aver investito e ucciso un cane. «Il paziente è in coma, sedato - riporta Marco Cigada, responsabile della struttura semplice di rianimazione del Fatebenefratelli - senza variazioni neurologiche significative rispetto al giorno precedente. Si sta valutando l'opportunità di un intervento neurochirurgico».Un nuovo bollettino medico sulle condizioni del taxista verrà diffuse nel pomeriggio.L'AGGRESSOREHa un precedente per lesioni, che risale a tre anni fa e per il quale è stato condannato a una multa davanti al giudice di pace, Morris Michael Ciavarella. A quanto si è appreso, il precedente farebbe riferimento a lesioni non gravi. Inoltre, stando a una prima ricostruzione, ci sarebbero alcune discrepanze tra la versione fornita dall'aggressore e quella della sua fidanzata, la proprietaria del cane, e della sorella della donna. All'aggressione nei confronti del tassista, avvenuta in largo Camillo Caccia Dominioni, non distante dal quartiere Stadera, avrebbero assistito decine e decine di persone. Inoltre, viste le condizioni del tassista, che ha anche lesioni a un polmone e alla milza, sarebbe poco credibile la versione fornita da Ciavarelle, il quale ha sostenuto di aver solo spintonato il tassista. Il pm Tiziana Siciliano, titolare dell'inchiesta, dovrà inoltrare nelle prossime ore all'ufficio Gip la richiesta di convalida del fermo.