Attualità

LIBERALIZZAZIONE. Taxi, proteste e disagi Roma bloccata

mercoledì 18 gennaio 2012
​È slittato a domani l'incontro sulle privatizzazioni tra i sindacati dei tassisti ed il governo, previsto per oggi pomeriggio. L'esecutivo ha convocato le varie sigle a Palazzo Chigi per domani alle 12. Lo si apprende da ambienti sindacali. La prefettura di Roma ha chiesto al Comune di Roma e alla Questura "di segnalare ogni disservizio che possa comportare l'interruzione di pubblico servizio" in riferimento alla circolazione dei taxi. La Prefettura ha dunque diffidato i tassisti da interrompere il servizioLa prefettura di Roma in un fax chiede a Comune e Questura "di segnalare ogni disservizio che possa comportare l'interruzione di pubblico servizio con conseguente grave pregiudizio al diritto di libertà costituzionalmente garantito ai cittadini utenti". La Prefettura chiede al Comune di Roma di fornire elementi sulle eventuali interruzioni di servizio pubblico. Sarà compito di polizia e vigili urbani ora vigilare e segnalare eventuali carenze o mancanze nella turnazione dei taxi a Roma., atto che potrebbe precedere la precettazione.TRA PROTESTE E DISAGIAttese inutili ai telefoni delle centrali operative, parcheggi vuoti e pochissime auto bianche in circolazione.  È praticamente impossibile per turisti e romani trovare taxi nella Capitale, a causa dell'assemblea convocata stamane al Circo Massimo, dove i tassisti metteranno a punto la loro strategia in vista dell'incontro tra sindacati e governo sulle liberalizzazioni previsto nel pomeriggio a palazzo Chigi. Il traffico in città, per ora, sembra non aver risentito dell' agitazione delle auto bianche.NIENTE TAXI A FIUMICINO, DISAGI A PASSEGGERITaxi praticamente inesistenti questa mattina all'aeroporto di Fiumicino e disagi per decine di passeggeri che devono raggiungere la Capitale, dove oggi è previsto l'arrivo a Roma di migliaia di tassisti da tutta Italia a partire dalle ore 10, al Circo Massimo. Oggi, infatti, rappresentanti del parlamentino dei tassisti, dopo l'incontro di ieri a Palazzo Chigi, sottoporranno le controproposte da presentare, nel primo pomeriggio, al Governo. Nello scalo romano già dalle 07:00 gli stalli di prelevamento dei clienti, in particolare nei settori dei terminal 1 e 3 erano vuoti, mentre si formavano file consistenti di passeggeri, che hanno atteso anche un'ora, prima di riuscire a comprendere che le auto bianche non sarebbero mai arrivate. "C'é un'assemblea dei tassisti anche oggi? - sospira un viaggiatore appena giunto con il volo Alitalia da Torino - non lo sapevo, pazienza, vorrà dire che ripiegherò sul treno.". Tanti i passeggeri che, vista l'assenza di auto bianche, hanno deciso di raggiungere Roma servendosi dei bus del Cotral e del treno "Leonardo Express", che effettua il collegamento diretto tra lo scalo romano e la stazione Termini.TAXI A CIRCO MASSIMO, NUOVO GIORNO PROTESTAInfreddoliti ed avvolti tra sciarpe e cappelli ma, nonostante il freddo di questa mattina nella Capitale, pronti a dire ancora una volta 'no' alle liberalizzazioni. E' iniziata un'altra giornata di protesta per i tassisti. Sono un centinaio gli autisti di auto bianche che sono arrivati questa mattina al Circo Massimo per prendere parte ad un'assemblea in vista di un secondo incontro, che si terrà oggi pomeriggio, tra i sindacati di categoria ed il governo sulla liberalizzazione del settore. Alcuni dei tassisti hanno passato la notte nelle loro auto bianche: "Sono arrivato ieri da Napoli - ha raccontato uno di loro - ed ho dormito in macchina anche per dimostrare che da qui non ci muoviamo se il governo non cambia idea sulle liberalizzazioni. Sarebbe un fatto troppo grave per la nostra categoria". "È la fine - ha commentato un tassista romano - se passa questa liberalizzazione. Significa più licenze che possono essere acquistate da un unico soggetto. E quindi largo ai poteri forti e alle vere lobby. A farne le spese saremmo solo noi, e questo non mi sembra proprio giusto".TAXI A C.MASSIMO INSULTI A MONTI E PETARDI Lancio di petardi ed insulti contro il presidente del Consiglio, Mario Monti. Non è ancora iniziata l'assemblea dei tassisti al Circo Massimo ma la loro protesta si fa già sentire. I manifestanti hanno esploso al centro del Circo Massimo una serie di quattro-cinque petardi ed un gruppo ha incominciato, tutto raccolto dietro uno striscione, a cantare "Chi non salta Mario Monti è", e ad insultare il Professore. Diversi gli striscioni portati dai tassisti, alcuni esposti sui prati del Circo Massimo, altri invece tenuti in mano: "Monti giù le mani dai tassisti italiani", si legge su uno, "Il nostro futuro non si tocca", e "Lasciateci lavorare", si legge su altri due, e infine "I taxi? Prima i vostri stipendi!".
TAXI ANCORA FERMI A GENOVAContinua a Genova la protesta dei tassisti. Mentre gli autisti degli autobus dopo lo sciopero di ieri sono tornati parzialmente al lavoro (lo stato d'agitazione rimane 'ad oltranza'), i tassisti continuano la manifestazione cominciata ieri sera e protrattasi per tutta la notte. Protestano contro il piano di liberalizzazioni proposto dal Governo. La centrale piazza De Ferrari è invasa di auto bianche ferme e di tassisti sono riuniti in assemblea spontanea. Servizio bloccato, e inevitabili disagi in città.