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Analisi. L'ispezione a Bari, lo scontro con il Viminale: se il terreno si fa scivoloso

Vincenzo R. Spagnolo mercoledì 20 marzo 2024

Come da un venefico vaso di Pandora, dallo scenario su cui si innesta lo scontro fra il sindaco di Bari Antonio Decaro e il Viminale, scaturiscono alcuni elementi di preoccupazione. Com’è noto, l'inchiesta da cui scaturisce la decisione dell’Interno di nominare una commissione d'accesso tratteggia un presunto intreccio tra mafia, politica e affari, col tentativo di condizionare il voto alle comunali del 2019.

Ora, se è vero che quelle elezioni furono vinte dal centrosinistra, lo è altrettanto che le figure politiche indagate erano all’epoca afferenti al centrodestra. E che la stessa procura barese ha escluso ogni coinvolgimento di Decaro, ringraziando anzi l’amministrazione per la collaborazione «nell'aiutare gli inquirenti a liberare questa città».

Antonio Decaro - ANSA

Alla luce di questo, viene da interrogarsi sull’opportunità della decisione del ministro Piantedosi. Non tanto rispetto alla natura dell’accesso «ispettivo», che è di sua competenza (e che, per sua stessa ammissione, non è detto che porti allo scioglimento del comune), quanto al timing, visto che la città si appresta a entrare in campagna elettorale per il voto delle amministrative di giugno.

Non sarebbe stato più prudente, verrebbe da domandarsi, attendere quantomeno una qualche cristallizzazione degli esiti giudiziari, per evitare - ed è ciò che in sostanza Decaro e il Pd denunciano, accusando alcuni esponenti di centrodestra di aver fomentato il ministro e chiedendo ora alla premier Meloni di riferire alle Camere - di dare anche solo l’impressione di uno “sgambetto” alla coalizione avversaria?

In un Paese già agitato da una costante tensione fra gli schieramenti in Parlamento, può diventare infatti davvero scivoloso - e poco sano in generale - trasportare acredini, rivalse e fibrillazioni politiche sul terreno “neutrale” e trasversale della lotta alle mafie, tanto più in un momento in cui il caso “dossieraggi” ha appena dato la stura a veri e propri miasmi, che non sarà semplice spazzare via.